Il soccorso? Non solo un compito dei professionisti, ma anche un dovere civico: questo e molto altro hanno imparato gli studenti delle classi 3AT, 3BSTE e 3DT-GT dell'IIS Galilei di Viareggio, che hanno avuto l'opportunità unica di visitare la Centrale operativa del 118 presso l'Ospedale Versilia. Iniziativa che rientra nell’ambito del progetto GenerAzione Solidale, fortemente voluto dalle professoresse Amalia Lacatus e Carmela Novellini, avente l'obiettivo di integrare l'educazione scolastica con la pratica civica e sociale..
L'evento è stato reso possibile grazie all’interessamento della dottoressa Giuseppina Dal Pino, dirigente medico responsabile della Centrale operativa 118 USL Toscana Nord Ovest, figura chiave nell'organizzazione di questo momento formativo.
Gli studenti sono stati accolti dalla direttrice dell'Ospedale Versilia, la dottoressa Grazia Luchini, che ha calorosamente sottolineato l'importanza di questa iniziativa. Rivolgendosi ai giovani, la dottoressa Luchini ha lanciato un chiaro messaggio: "Il mondo dell'emergenza si basa sul Volontariato; c'è bisogno di voi per aiutare la comunità, c'è bisogno delle nozioni di base per gestire le situazioni." Un incoraggiamento diretto affinché i ragazzi diventino parte attiva e preparata della rete di soccorso.
La mattinata ha visto l'intervento di medici e infermieri della Centrale Operativa, che hanno fornito una formazione cruciale sull'importanza di una corretta chiamata al numero di emergenza e sulle prime manovre salvavita.
Dopo un primo momento di formazione teorica tenuto dal dottor Giacomo Spinelli, gli alunni si sono divisi in gruppi per una serie di attività pratiche, toccando con mano il mondo dell'emergenza:
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esercitazioni sul massaggio cardiaco - BLS -;
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simulazioni di primo soccorso;
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visita guidata alla Centrale Operativa del 118, il cuore pulsante del sistema di emergenza.
Gli studenti hanno compreso come acquisire le nozioni di base possa fare la differenza nei momenti critici, trasformando la paura in azione e l'inerzia in aiuto. Il progetto mira ad instillare negli studenti il senso di responsabilità verso il prossimo e la consapevolezza che ogni cittadino ha un ruolo cruciale nella sicurezza della comunità. In tal senso, toccanti le testimonianze relative al Medevac, cui hanno partecipato alcuni degli operatori sanitari presenti, per il trasporto di pazienti da zone di guerra, fra cui bambini provenienti dalla Striscia di Gaza.
L'iniziativa dell'IIS Galilei è un esempio luminoso di come la scuola possa preparare i giovani a essere non solo bravi studenti, ma cittadini responsabili e solidali.
Chi salva una vita, salva il mondo intero. I giovani di oggi sono chiamati ad accogliere questa eredità, diventando protagonisti attivi e preparati per la Comunità.








