Cronaca
L'arcivescovo Paolo Giulietti è rientrato in Italia, confermati tutti gli impegni pastorali
L'arcivescovo Paolo Giulietti è atterrato a Fiumicino poco prima delle due del pomeriggio di sabato 14 giugno. Era partito…

L'arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti trasferito da Gerusalemme ad Amman in attesa del rientro in Italia
Il trasferimento da Gerusalemme ad Amman, che l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti ha fatto stamani insieme ai vescovi toscani, è stato lungo ma tranquillo. Nella capitale giordana sono…

Grande interesse da parte dei cittadini per l’open day sugli screening
“All’indomani dell’open day sugli screening del 12 giugno 2025 possiamo affermare con certezza quanto l’impegno dei tanti collaboratori, non solo dello screening ma anche di tutti gli altri…

Open Day per la prevenzione: in Versilia il sindaco Murzi e gli operatori Asl promuovono gli screening oncologici
Nell’ambito dell’Open Day organizzato per oggi (giovedì 12 giugno) dall’Azienda USL Toscana nord ovest per promuovere gli screening oncologici, il presidente della Conferenza dei sindaci della Versilia Bruno Murzi ha…

Sanità, proclamato sciopero per venerdì 20 giugno 2025
È stato proclamato uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 20 giugno 2025 dalle Confederazioni Cub e Usb e dalla Sgb (aderenti Flai,Fisi,Cub Pi,Usb Pi) e indirizzato ai dipendenti di comparto…

Altra vetrina spaccata a Viareggio: è quella del Panda Wave di Federico Lanza in passeggiata
Prende la parola Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio, per commentare gli ultimi fatti di cronaca avvenuti proprio a Viareggio e che hanno loro malgrado coinvolto importanti…

Oltre un milione di euro per interventi di recupero e conservazione di praterie montane nel Parco Regionale delle Alpi Apuane
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è beneficiario di un contributo di € 1.194.446,15, erogato dalla Regione Toscana nell'ambito dell'Azione 2.7.2 "Natura e Biodiversità" del Programma…

“Versilia”: Grazia Luchini torna nel ruolo di direttrice dell’ospedale
Dal 12 giugno 2025 Grazia Luchini torna a svolgere il ruolo di direttrice dell'ospedale “Versilia”, che aveva già ricoperto fino al mese di gennaio del 2019. Negli ultimi tre anni…

Grande partecipazione all’incontro dei fisici medici toscani: confronto, innovazione e formazione all’ospedale “Versilia”
Fisici medici provenienti da tutta la Toscana hanno partecipato nei giorni scorsi (venerdì 6 giugno), nell’auditorium dell’ospedale “Versilia”, alla giornata di confronto e aggiornamento professionale promossa dal Gruppo…

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L'arcivescovo Paolo Giulietti è atterrato a Fiumicino poco prima delle due del pomeriggio di sabato 14 giugno. Era partito con un volo civile da Amman, capitale della Giordania, assieme al vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi, al vescovo di Livorno Simone Giusti e a un laico della diocesi di Siena. Facevano parte del gruppo dei vescovi della Toscana che stavano vivendo un «pellegrinaggio di vicinanza e di solidarietà» in Terra Santa da lunedì 9 giugno. Tutto, come confermato dallo stesso Giulietti, si era svolto in assoluta sicurezza e tranquillità, nel rispetto del programma stabilito e con incontri fraterni con la popolazione locale sia a Gerusalemme, dove alloggiavano, sia a Betlemme. Nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno si è poi verificato l'attacco missilistico di Israele sull'Iran che ha sconvolto i piani. Il volo di rientro dell'intero gruppo, previsto nella serata del 13 giugno da Tel Aviv, è stato quindi cancellato. Da qui il trasferimento del gruppo in Giordania, aiutati dai francescani della Custodia di Terra Santa e dalla Nunziatura apostolica. Il tutto è stato seguito e continua ad essere seguito dall'Ambasciata Italiana. Infatti parte del gruppo – tra cui il cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano – è ancora ad Amman in attesa di un volo per tornare in Italia.
L'arcivescovo di Lucca, ora rientrato, conferma tutti gli impegni pastorali di rilievo che già da domani ha in agenda. Intanto gli incontri e la messa conclusiva delle ore 10,30 a Segromigno in Piano per la Visita pastorale in corso nella Comunità parrocchiale Santa Gemma (che comprende le frazioni di: Camigliano, Sant'Andrea in Cprile, San Colombano, San Pietro a Marcigliano, Segromigno in Monte, Segromigno in Piano, Tofori e Valgiano). Poi la sera alle 18 presiederà la prevista messa in cattedrale con le ordinazioni di tre nuovi presbiteri. Un religioso, fra' Martino Chiaramonte, francescano originario della parrocchia lucchese di Sant'Anna. Poi gli altri due, invece, del clero di Lucca: Antony Shehan Fernando Warnakulasuriya, originario dello Sri Lanka e Angelo Ferrara, originario di Gela, in Sicilia. Dalla prossima settimana inizierà infine un'altra tappa della Visita pastorale nel morianese.
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Il trasferimento da Gerusalemme ad Amman, che l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti ha fatto stamani insieme ai vescovi toscani, è stato lungo ma tranquillo. Nella capitale giordana sono giunti nel primo pomeriggio di oggi venerdì 13 giugno e tutti stanno bene. I vescovi toscani stavano affrontando il programmato “pellegrinaggio di vicinanza e di solidarietà” in Terra Santa. Il gruppo è guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano. Il trasferimento ad Amman, per trovare un volo di rientro, è stato necessario dopo l'attacco missilistico di Israele sull'Iran avvenuto nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno. Infatti il volo previsto da Tel Aviv nella sera di oggi 13 giugno è stato cancellato a causa degli eventi in corso. «Nei tanti incontri vissuti in questi giorni tra Gerusalemme e Betlemme – dichiara Giulietti – abbiamo condiviso la situazione di difficoltà che la comunità cristiana attraversa in questo periodo di guerra, soprattutto nella componente palestinese. Ma non abbiamo fatto esperienza di nessuna particolare difficoltà, di nessuna particolare tensione, in nessun posto. Quindi la situazione fino a stamani era molto tranquilla e molto incoraggiante per quello che riguarda la possibilità di effettuare pellegrinaggi in questi posti, dove ne hanno estremamente desiderio e anche bisogno». Poi aggiunge, pensando al precipitare degli eventi: «L’ulteriore sviluppo della situazione internazionale fa molto preoccupare e nessuno sa dove esattamente porterà questa nuova escalation del conflitto. Ma d’altra parte tutta questa situazione di conflitto è priva di prospettive ragionevoli. Penso allora che davvero dobbiamo affidarci alla preghiera perché tutti quelli che hanno responsabilità non solo, diciamo così, ritornino in sé. Ma si domandino anche dove portino le strade che hanno intrapreso e che fanno intraprendere ai loro popoli