A 81 anni dai giorni terribili che segnarono profondamente anche la Versilia, Pietrasanta rinnova il suo impegno di memoria per le vittime della barbarie nazifascista e unisce la propria voce a quella dei territori in cui si consumarono quei tremendi fatti di sangue. Lunedì 11 agosto, alle 9, sarà deposta una corona d'alloro alla lapide che ricorda i 14 civili trucidati al Molino Rosso di Valdicastello, poi abbandonati cadaveri sul greto del torrente Baccatoio. Martedì 12, alle 18,30, il ricordo dell'eccidio di Seballa, con la celebrazione religiosa a Capezzano Monte, nella piazzetta della Misericordia, seguita dagli onori ufficiali alla lapide di via Case Gallè e al cippo nella selva sottostante la strada. Martedì 19 alle 7,30, infine, saranno ricordati i martiri di San Terenzo Bardine con la benedizione al sacrario che, all'interno del cimitero urbano di Pietrasanta, accoglie le vittime dell'eccidio: 53 persone rastrellate a Valdicastello subito dopo la strage di Sant'Anna di Stazzema e freddate, la settimana successiva, a San Terenzo Monti, in Lunigiana.Delegazioni istituzionali parteciperanno poi alla commemorazione di Don Innocenzo Lazzeri (Medaglia d'oro al Valor civile e Giusto tra le Nazioni) e Don Fiore Menguzzo (Medaglia d'oro al Merito civile), lunedì 11 a Pontestazzemese e alla cerimonia per l'anniversario dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, la mattina di martedì 12 agosto.Nel pomeriggio di ivenerdì 8 l'amministrazione comunale ha presenziato alle iniziative in ricordo dell'incendio di Farnocchia, avvenuto nel 1944 durante la guerra.
Stragi nazifasciste, la memoria come presidio di Pace
Scritto da Redazione
Pietrasanta
09 Agosto 2025
Visite: 63