Nell'ambito dell'esposizione "Versilia Archeo-Scoperte 2025", in corso sia al Palazzo della Cultura di Cardoso che al Museo Archeologico Versiliese B. Antonucci a Pietrasanta, aperta il 9 agosto e in chiusura il 26 agosto, è in programma una conferenza di rilievo venerdì alle ore 18 sempre a Cardoso. La professoressa Federica Mulé dell'Università di Pisa tratterà l'argomento "L'orso delle caverne. Introduzione alla specie estinta e prime testimonianze sulle Apuane", mentre la professoressa Micol Peporini dell'Università di Siena tratterà i "Percorsi archeologici e storico culturali all'aperto: alcune considerazioni sulla metodologia applicata all'area montana".
«L'appuntamento di venerdì - spiega l'assessore alla cultura del Comune di Stazzema, Anna Guidi - è l'occasione di approfondire la conoscenza della Grotta dell'Orso. Federica Mulé illustrerà le caratteristiche dell'Orso speleo e la sua diffusione sulle Apuane. A tal proposito nei pressi dei nostri borghi vi è più di una buca che porta il nome di questo animale come, ad esempio, a Pruno e a Pomezzana. A Micol Peporini il compito di introdurre l'argomento dei percorsi archeologici e storico-culturali all'aperto, la via necessaria al decollo di una fruizione consapevole da parte di chi vive il territorio, in primis la scuola, e da chi ne fa esperienza come turista. Il venerdì successivo un laboratorio a tema, per grandi e piccini, favorirà ulteriormente, sulle ali della creatività. l'approccio alla conoscenza dell'orso delle caverne e al contesto. Ringrazio le due relatrici, Deborah Giannessi, l'archeologo che condurrà gli scavi e ArcheoVersilia che da anni fa ricerca sul territorio. Infine un grazie, da lontano, al prof. Bruno Antonucci, pioniere della archeologia Apuana».
Gli eventi sono stati voluti e promossi dai Comuni di Pietrasanta e Stazzema che patrocinano il progetto di survey di ArcheoVersilia nelle aree di Valdicastello e Cardoso. La survey, o ricognizione di superficie, è attiva da due anni, in concessione ministeriale e in collaborazione con la Soprintendenza Abap di Lucca. Le due mostre espongono alcuni dei materiali raccolti, e le ricostruzioni preliminari dei loro contesti, di un sito di epoca neandertaliana scoperto da ArcheoVersilia a Valdicastello - il più antico di tutta l'area apuo versiliese risalente a circa 130.000 anni fa - e di una grotta ad elevato interesse paleontologico situata nel Comune di Stazzema con resti di orso delle caverne in eccezionale stato di conservazione.