La lunga maratona estiva di LidoCult si conclude giovedì 21 agosto, alle 21 - orario modificato per il gran finale -, sul Lungomare di Lido di Camaiore, con una serata dedicata a conversare con due figure di primo piano del mondo del giornalismo e della politica per riflettere sulla storia recente del nostro Paese: il noto giornalista Maurizio Mannoni, prima, e l'illustre senatrice Stefania Craxi, poi, saranno introdotti da Tiziana Ferrario che li interrogherà sulle ragioni e i contenuti delle loro recenti pubblicazioni e inviterà l'uno a raccontare i retroscena del noir inchiesta ambientato nella cittadella televisiva di Saxa Rubra e l'altra le pagine di una cultura e di una storia politica, bagaglio paterno e familiare, di indiscutibile valore.
La serata dovrà quindi soffermarsi sugli aspetti critici presenti nel rapporto tra politica e giornalismo, quegli aspetti che contribuiscono ad alimentare il grave depauperamento del peso democratico delle nostre istituzioni, generando una diffusa perdita di fiducia, scadendo nella becera propaganda, contribuendo alla radicalizzazione e polarizzazione dei dibattiti e utilizzando ogni mezzo per manipolare l'informazione e i cittadini. Questi aspetti critici sollevano interrogativi importanti sul ruolo del giornalismo e della politica nella società contemporanea e sulla necessità di promuovere una politica più lungimirante, trasparente ed etica, un giornalismo più responsabile e realmente indipendente, capace di informare il pubblico in modo accurato, completo e corretto.
Il primo ospite sarà l'uomo di Linea Notte di Raitre, Maurizio Mannoni, storico volto del giornalismo televisivo pubblico, che presenterà il suo libro d'esordio, "Quella Notte a Saxa Rubra" - La nave di Teseo -. L'opera è un avvincente noir che si addentra nei meandri degli studi della tv di Stato, scossi dalla misteriosa morte di un brillante giornalista. Un fraterno amico della vittima decide di indagare tra le carte del collega scomparso, svelando una verità scomoda su un mondo fatto di potere e politica, su un Paese che "bisogna avere molti amici e non farsi il nemico sbagliato". Il romanzo è un'indagine letteraria serrata che non si lascia fermare neppure dalle ombre più minacciose che si allungano dietro le telecamere una volta spente le luci della diretta.
L'ospite chiamata a chiudere la rassegna sarà la senatrice Stefania Craxi, che con il suo libro "All'ombra della storia. La mia vita tra politica e affetti" - Piemme - proporrà un intimo e commovente memoriale, che come ha dichiarato lei stessa, "nasce da un moto dell'animo". Il libro è un viaggio nel suo rapporto con il padre, Bettino Craxi, e nella sua storia di figlia dello statista, testimone di un tempo che non ritornerà. Attraverso memorie, aneddoti e riflessioni, Stefania Craxi racconta la sua vita "dietro le quinte" della politica, come osservatore di un'epoca e di una famiglia che hanno segnato profondamente la Prima Repubblica. È un racconto privato e, al tempo stesso, è l'enunciazione del lascito di un pensiero politico e di una cultura di cui va fieramente orgogliosa.
Questo gran finale, che spazia dal noir giornalistico al memoriale politico, realizza perfettamente lo spirito della rassegna editoriale pop, LidoCult, che intende offrire al pubblico un programma eclettico e sempre stimolante, un'occasione di aggregazione e di incontro tra lettori e autori, in grado di accendere il dibattito e di portare la cultura più vicina alle persone.