Anno XI 
Martedì 17 Giugno 2025
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Scritto da Redazione
A. Versilia
17 Giugno 2025

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Si è svolto nei giorni scorsi (sabato 14 giugno), nella sede della Croce Bianca di Querceta, l'evento formativo dal titolo “Attualità e prospettive nella chirurgia d’urgenza non traumatica”, promosso e organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Lucca.  L’incontro, che ha visto la partecipazione di molti professionisti del settore provenienti dalla Versilia e da altri ambiti dell’Azienda USL Toscana nord ovest, è stato coordinato da Matteo Palmeri, chirurgo del reparto di Chirurgia generale dell’ospedale “Versilia” diretto da Marco Arganini. A portare i saluti di Umberto Quiriconi, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lucca,  è stato Luca Lunardini, membro del consiglio direttivo. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di promuovere il confronto tra professionisti ospedalieri coinvolti nel trattamento dei pazienti con problematiche chirurgiche urgenti e i medici di medicina generale del territorio.E’ infatti fondamentale l’aggiornamento sulla corretta presa in carico e gestione di questi casi, alla luce delle linee guida più recenti, ma è altrettanto importante migliorare la comunicazione e la collaborazione interdisciplinare tra le figure coinvolte, insieme anche alla creazione di percorsi sempre più lineari per una più tempestiva diagnosi e trattamento di patologie molto frequenti e spesso tempo-dipendenti. Molti gli argomenti trattati, mantenendo sempre una corretta dialettica tra la gestione medica e quella chirurgica. In particolare Ginevra Berti (Endoscopia digestiva ospedale Versilia) e Bruno Perotti (Chirurgia generale ospedale Versilia) hanno parlato della gestione medica e chirurgica del paziente affetto da diverticolite acuta, mentre Giuseppe Pepe (direttore del Pronto soccorso sempre del Versilia) e Matteo Bianchini (Chirurgia generale Versilia) si sono confrontati sul tema dell’inquadramento e del trattamento conservativo e chirurgico del paziente con appendicite acuta.  Matteo Blois (Endoscopia digestiva ospedale di Livorno) e Alda Battini (ancora Chirurgia generale ospedale Versilia) hanno approfondito le questioni legate alla patologia litiasica delle vie biliari e della colecisti, parlando sia del trattamento endoscopico che di quello chirurgico. Non è mancato il parere dello specialista infettivologo in merito all’utilizzo tempestivo e adeguato della terapia antibiotica nei pazienti settici chirurgici, con Enrico Tagliaferri (Malattie infettive ospedale di Livorno) che ha esposto i più recenti protocolli di terapia antibiotica e Spartaco Sani (direttore del reparto di Malattie infettive sempre di Livorno) che si è concentrato sul ruolo fondamentale dell’ecografia nella diagnosi tempestiva delle condizioni settiche acute.   

Interessante e proficuo il successivo dibattito, che ha visto la partecipazione attiva dei professionisti coinvolti nell’evento, tra cui numerosi medici di medicina generale del territorio versiliese. A moderare questa parte conclusiva dell’evento sono stati Marco Arganini (direttore Chirurgia generale Versilia), Matteo Palmeri (Chirurgia generale Versilia), e Christian Galatioto (direttore della Chirurgia generale di Livorno). L’incontro è quindi servito a mettere in evidenza e “stressare” l’importanza dell’adeguatezza sia dell’accesso del paziente ai servizi di emergenza e urgenza, sia delle prestazioni offerte da parte dei professionisti interessati, sempre sulla base delle indicazioni delle linee guida internazionali. E’ stata infine ribadita la necessità di un’integrazione e di una collaborazione sempre più stretta tra l’ambito territoriale, rappresentato dai medici di medicina generale, e l’ambito ospedaliero, con l’obiettivo principale di migliorare i percorsi assistenziali e raggiungere una qualità sempre maggiore delle prestazioni sanitarie fornite ai pazienti nell’ambito della patologia addominale d’urgenza.

 

In allegato alcune immagini dell’incontro a Querceta

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