La pista ciclopedonale di via Federigi a Querceta si arricchisce di due sculture dell'artista Luigi Mormorelli.
L'amministrazione comunale ha infatti deciso di posizionare due opere lungo questo frequentato percorso, una all'imbocco del vialetto della Solidarietà, nei pressi della Comid, e l'altra non lontana dal Ponte di Tavole.
"Con questa esposizione intendiamo ricordare un importante artista del territorio – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – che per oltre vent'anni ha realizzato pregevoli lavori in Versilia. A seguito di incontri con la famiglia, abbiamo deciso di posizionare alcune opere in municipio a Seravezza e, adesso, queste due in spazi centrali del territorio, per ricordare così il suo rapporto con questa terra".
Le due opere sono state posizionate su basamenti già presenti lungo la pista ciclo pedonale, ai quali sono stati aggiunti degli appositi ripiani in marmo forniti, come quelli in comune, dalla società Henraux.
"Un'operazione di restyling che consente di apportare una miglioria al percorso ciclo pedonale – commenta l'assessore al decoro urbano Adamo Bernardi – con il valore aggiunto di queste opere d'arte posizionate su due basamenti presenti, mentre una terza postazione è destinata alla Fondazione Terre Medicee come spazio informativo sugli spettacoli e manifestazioni".
Nel 2019 le opere di Luigi Mormorelli (1921-1994) erano state al centro di una retrospettiva a Palazzo Rossetti con l'esposizione di diciannove opere in marmo, bronzo, terracotta dipinta, legno e gesso, mentre nel 2021 furono oggetto di una mostra alle Scuderie Granducali.
"Desideriamo esprimere sincera gratitudine al Comune di Seravezza – è il commento dei familiari dell'artista - per l'attenzione e la sensibilità dimostrate nella valorizzazione delle opere di Luigi Mormorelli, recentemente donate alla città, contribuendo a rendere Seravezza un luogo sempre più aperto all'arte e alla bellezza condivisa.. La collocazione delle due sculture lungo la pista ciclabile, che collega il centro cittadino al mare, rappresenta un gesto di profondo rispetto e partecipazione verso il lavoro e la visione artistica dell'autore, oltre a rispecchiare lo spirito di questa donazione alla collettività. Le opere di Luigi Mormorelli divengono così parte integrante del paesaggio, accessibili a tutti e capaci di dialogare con il territorio e con chi lo vive ogni giorno".








