Il 29° anniversario dell'alluvione in Versilia si aprirà con un momento, quasi intimo, di condivisione di ricordi e testimonianza di chi visse quel tragico 19 giugno 1996. Dal titolo "E cielo e terra si mostrò qual era...", al Palazzo della Cultura di Cardoso mercoledì 18 giugno alle ore 18 si svolgerà questa iniziativa pubblica. Mentre il giorno dopo, giovedì 19, è stata organizzata la consueta commemorazione la mattina, sia a Pietrasanta che a Cardoso, e la sera la Staffetta della Memoria che si concluderà con la fiaccolata silenziosa da Pontestazzemese a Cardoso dove infine verrà celebrata la santa messa in ricordo delle 12 vittime stazzemesi.«Ricordare è un atto dovuto e fondamentale, sia di rispetto nei confronti delle famiglie che furono colpite da quella calamità naturale che per il nostro futuro - spiega il sindaco di Stazzema Maurizio Verona -. Fu una alluvione che segnò il nostro territorio e la Versilia intera, ed è giusto averne sempre memoria, perché oggigiorno abbiamo bisogno di una maggiore sensibilità nei confronti delle politiche della difesa del suolo. Cardoso fu un evento eccezionale e straordinario e così come è stato straordinario il modello di ricostruzione, ben coordinato dalla Regione Toscana e con una progettazione condivisa con la popolazione e le istituzione locali».Furono 14 le vittime dell'alluvione in Versilia: 12 a Cardoso, travolti dall'acqua e dal fango che distrusse tutto il paese e la vallata sottostante, un'altra vittima a Montiscendi e un'altra ancora a Fornovolasco. La cerimonia, dopo l'evento al Palazzo della Cultura di Cardoso, inizierà giovedì mattina alle ore 10,00, alla scuola elementare in località Pollino dove ci sarà la deposizione di una corona di alloro in ricordo di Alessio Ricci, una delle due vittime più giovani dell'alluvione a 9 anni. L'altra fu Giulia Macchiarini, ne aveva 4 di anni. Alle 13,45, un'altra corona verrà deposta a Cardoso al monumento che ricorda le vittime di quel paese, e ci sarà la presenza delle autorità e dei rappresentanti dei quattro comuni della Versilia storica. «Il ricordo del 19 giugno 1996 rimane vivo nella memoria di chi, quel giorno, si è sentito tradito dal proprio territorio - afferma il vicesindaco Alessandro Pelagatti - e ha visto andare in frantumi certezze, affetti e beni. Fu una giornata drammatica: una furia di acqua e fango travolse case, strade e vite, causando la morte di tredici nostri concittadini e lasciando un vuoto incolmabile. Ancora oggi, ogni volta che il maltempo si abbatte su di noi, riaffiora l'angoscia di quell'evento. Solo qualche mese fa un violento nubifragio ha provocato frane sulle vie comunali e nei canali pluviali, ricordandoci quanto il nostro territorio resti fragile e quanto siano indispensabili costanti azioni di prevenzione e monitoraggio. La lezione del '96 ci spinge a guardare al futuro con rinnovata consapevolezza: la tutela del territorio non è un'azione isolata, ma un percorso quotidiano che si costruisce insieme, unendo le istituzioni, le associazioni e i cittadini. Solo unendo le nostre forze possiamo trasformare il dolore del passato in un motore di resilienza e speranza per le generazioni che verranno».La seconda parte della commemorazione prenderà il via dalle ore 18,40, al Cinquale, alla foce del fiume Versilia, dove partirà la Staffetta della Memoria in collaborazione con l'Atletica Pietrasanta Versilia. Alle 19,30 gli staffettisti arriveranno a Pietrasanta in località La Rotta, zona di San Bartolomeo dove il fiume rompendo l'argine esondò allagando molte abitazioni. Alle 19,55 gli staffettisti arriveranno a Marzocchino (Seravezza) dove verrà deposta una corona di alloro in ricordo di Valeria Guidi. Infine la carovana della memoria passerà, con la fiaccola in mano, in piazza Carducci a Seravezza e poi a Ruosina in piazza della Vittoria, infine a Pontestazzemese ci sarà l'arrivo della Staffetta. Da qui prenderà il via la fiaccolata silenziosa dei cittadini e con arrivo alle 22 a Cardoso dove sarà celebrata la Santa Messa. Contemporaneamente verrà illuminata con 14 fiaccole (una per ogni vittima) la cresta del monte Forato dagli Uomini della Neve e dal Soccorso alpino e speleologico di Querceta. «"E cielo è terra si mostrò qual era..." il verso pascoliano introduce l'incontro programma al Palazzo di Cardoso la sera del 18 giungo alle ore 18,00 - commenta l'assessore alla cultura Anna Guidi -. Sarà un momento di condivisione di memorie legate. Una condivisione dolorosa che troverà nei testi pubblicati in quei mesi l'occasione, lo spunto, la spinta per raccontare».
Stazzema: 29° Anniversario alluvione in Versilia programma iniziative
Scritto da Redazione
A. Versilia
18 Giugno 2025
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