Stazzema. Continuano a Stazzema le lamentele per la posta non recapitata, un altro grave disagio, con alto rischio di incorrere nella mora, che si somma alla mancanza di uno sportello bancario dei due che c'erano a Stazzema quando andava peggio, al non funzionamento del pos della Pubblica Assistenza fino all'altro giorno, all'assenza di un punto vendita dei giornali, alla chiusura delle botteghe alimentari e dei forni per il pane... e altro ancora. Davvero una vita grama facevano gli stazzemesi rispetto a quella odierna, proiettata come un missile ipersonico verso il "futuro" della montagna alto versiliese. La posta è un servizio pubblico primario ed essenziale al quale va garantita la massima tutela della riservatezza - non si possono lasciare lettere in cassette postali che hanno un recapito diverso - e una temporalità di consegna rispettosa della data di scadenza dei bollettini di pagamento. Il disservizio postale si è accentuato a Stazzema dalla primavera del 2004, quando l'amministrazione comunale del sindaco Gian Piero Lorenzoni, in previsione dell'approvazione del nuovo stradario comunale che si stava predisponendo, fece apporre dalla società A&G riscossioni srl i nuovi numeri metrici agli ingressi delle abitazioni. Sono trascorsi 21 anni e ancora non è stato approvato il nuovo stradario, che almeno farebbe cadere l'alibi che i disservizi postali a Stazzema siano causati dalla doppia numerazione e dall'utilizzo improprio di un "fai da te" che si giostra tra i vecchi numeri civici, che sono quelli validi e da apporre sugli indirizzi e i documenti, e quelli numerici, più visibili ma che sono invece nulli, perché l'amministrazione comunale ancora non ha approvato il nuovo stradario. Anche gli operatori e l'ufficio di smistamento di Pietrasanta devono capire che questa è la legittima realtà del recapito postale a Stazzema. Poiché la posta è un servizio pubblico, va altresì decisamente rigettato il fatto che l'amministrazione comunale si dichiari impotente a intervenire affinché avvenga il recapito della posta in maniera efficiente e puntuale poiché il gestore del servizio è privato. L'amministrazione di Stazzema può fare la voce grossa sul disservizio postale che è denunciato spesso dagli abitanti residenti solo se risolve una volta per tutte la doppia numerazione civica tramite l'adozione del nuovo stradario e conseguente numerazione metrica. Se invece la situazione resterà quella attuale, le giustificazioni per il disservizio postale continueranno a coprire eventuali deficienze e negligenze in merito alla consegna della posta che potrebbero davvero esserci nel servizio erogato sul territorio comunale di Stazzema.
Giuseppe Vezzoni, responsabile di Libera Cronaca