Martedì 19 agosto, l'attrice si confida nel suo libro bio-musicale "Jane", un memoir che esplora il lato dolce e amaro della vita.
La rassegna di autori e libri pop LidoCult si prepara ad ospitare un racconto intimo e profondo, quello di un'artista che da piccola voleva essere Stephen King e che svela al pubblico la sua "perfetta imperfezione". Martedì 19 agosto, alle ore 21,30, sul Lungomare di Lido di Camaiore, l'attrice Jane Alexander presenterà il suo libro autobiografico, "Jane" - Frascati & Serradifalco -. A dialogare con lei sarà l'attore Giorgio Lupano, che con la sua sensibilità saprà come raccogliere le piccole e sorprendenti confidenze, i ricordi e le emozioni di un'esistenza fatta di tante luci e a volte di ombre.
Il libro è un racconto dal "sapore dolce amaro", esaltato da eventi di vita teneri, tristi e divertenti. Jane Alexander, con uno stile accattivante, ha scritto della sua profonda essenza di donna, madre, sorella e amica. Ogni episodio biografico narrato nel libro è accompagnato da un brano musicale che offre al lettore l'opportunità di "visualizzare la scena canticchiando". L'opera non è un saggio o un libro di insegnamenti, ma una serie di racconti "casuali e a volte crudi", sintomi di una "perfetta imperfezione" che invita il lettore a ritrovare un po' di sé tra le righe. "Non aspettatevi nulla di lineare, di certo niente di edulcorato," dice l'autrice, "In fondo, sono solo io. Ho scritto a getto, come scrivo sempre, buttando giù ricordi, pensieri, paure, sbagli e tante cose belle". L'incontro, dicono i due curatori della rassegna Laura Muzzupappa e Marco Aureli, offre al pubblico di LidoCult l'opportunità di andare oltre il personaggio pubblico, per scoprire la donna e la sua carica artistica, con la forza che si nasconde dietro ogni sua storia di vita e la bellezza della autenticità delle sue esperienze.