La sezione Viareggio di ANPI invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative per la celebrazione della Liberazione di Viareggio nel suo anniversario martedì 16 settembre.
Alle ore 10,30, presso il Monumento alla Resistenza e alla Pace, Largo Risorgimento, Viareggio, dopo i saluti istituzionali, ci sarà l' intervento del Presidente ANPI Viareggio Riccardo Bertini e la deposizione di fiori e corone.
Di pomeriggio, invece alle ore 17,30 presso il Palazzo Paolina, Via Machiavelli 2, Viareggio si terrà la consegna delle tessere ad Honorem e l'interessante conferenza "La Liberazione di Viareggio e le prime amministrazioni del dopoguerra" a cura del Prof. Stefano Bucciarelli - Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea -.
Dal presidente Anpi Viareggio Riccardo Bertini: "Alle cinque di mattina di venerdì 15 settembre 1944, in Viareggio, deserta e semidistrutta, erano ancora attestati nuclei di soldati della Wehrmacht, che con piccoli mortai cercavano di ostacolare l'avanzata delle truppe alleate, che l'11 di settembre avevano liberato Torre del Lago, per proteggere gli ultimi reparti che stavano ritirandosi. Inoltre pattuglie di SS della retroguardia percorrevano le vie cittadine e si inoltravano nella pineta e nella campagna uccidendo tutte le persone che incontravano. All'alba del 15 settembre, le pattuglie inglesi del 39° e 47° reggimento di artiglieria leggera, insieme con i partigiani della "Canova" attraversarono il canale Burlamacca con delle barche. Nella mattinata i partigiani della Canova, con l'appoggio di tre carrarmati, giunta nei pressi del Marco Polo, si scontrò con la fanteria tedesca, ancora presente tra il Cimitero e l'Ospedale. Nella stessa mattinata una avanguardia di 10 partigiani della "Marcello Garosi", sempre impegnata in vivaci scontri con i tedeschi nei territori di Massarosa e di Camaiore, si diresse, in bicicletta, verso la città per effettuare una perlustrazione per preparare la calata del grosso della formazione. Arrivati al "Terminetto" furono raggiunti da un fuoco di mortai, che li costrinse a fermarsi, senza però avere perdite. Cessati dopo circa un'ora li spari, i dieci entrarono in città per insediarsi nella villa "Rigutti" dove posero la loro base operativa. La pattuglia riuscì a catturare alcuni soldati tedeschi e fascisti, che furono rinchiusi nella villa Rigutti. Dal pomeriggio del 15 alla mattina del 16 settembre, reparti inglesi cominciarono ad essere rilevati da reparti americani del 435° battaglione mobile di artiglieria americano. Sabato 16 settembre si completa e si consolida la liberazione di Viareggio. Nelle prime ore del pomeriggio il comando della 435° brigata si insedia in piazza Mazzini; alla squadra del distaccamento della Garosi viene affidato il primo servizio di polizia e di pattugliamento. Quasi contemporaneamente cominciarono a far ritorno in città alcuni viareggini a suo tempo sfollati".








