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Sabato 21 Giugno 2025
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Scritto da Redazione
Massarosa
21 Giugno 2025

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I  consiglieri dell'opposizione del comune di Massarosa Marzia Lucchesi, Pietro Bertolaccini, Alberto Coluccini, Nicola Morelli, Michela Dell'Innocenti e Pietro Cima ribadiscono la richiesta di dimissioni per l'assessore Alberta Puccetti: "Anziché dimettersi e scusarsi con tutti i cittadini, l'assessore Alberta Puccetti, assente alla propria mozione di sfiducia, si scatenata in un inaudito attacco senza precedenti alle opposizioni con una lettera fatta leggere al presidente del consiglio.Ha maldestramente accusato l'opposizione di essere causa della sua assenza, dimenticando che la convocazione del Consiglio Comunale, e il relativo ordine del giorno, spettano solo al Presidente del Consiglio, non certo alla minoranza. Se, come ha dichiarato, avesse avuto qualcosa di più importante da fare anziché presenziare al Consiglio, sarebbe stato più produttivo se l'Assessore avesse concordato con lui la data di convocazione dello stesso. Non é nella facoltà della minoranza prendere queste decisioni e quindi nessuno le ha precluso la possibilità di essere presente se non la sua stessa maggiora. A suo dire, noi avremmo sbattuto in modo distorto le sue parole su tutti i giornali, ma in realtà il post incriminato è stato riportato fedelmente senza alcuna alterazione, ancora prima che prendessimo posizione, per cui se l'assessore non é rimasta soddisfatta di come le sue parole sono state recepite, forse dovrebbe riflettere sul grave contenuto e sul tono delle sue stesse dichiarazioni.La lingua italiana non ha significati soggettivi propri dell'opposizione di Massarosa e, proprio perché è chiara e non ambigua, non può pretendere di attribuire colpe a chi ha letto le sue infauste dichiarazioni, le colpe deve attribuirle solo a se stessa che le ha scritte, se pure incapace di comprenderne il pesante contenuto e sopratutto di assumersene quantomeno la responsabilità. Se l'assessore ha pubblicato un post causando reazioni negative, non può attribuire a noi la responsabilità di quei commenti! Le reazioni negative se l'è procurate da sola, pubblicando quel post scelerato che la rende palesemente inadeguata a ricoprire le deleghe al sociale e alle pari opportunità. Alla fine del manoscritto, letto per interposta persona, appaiono delle scuse paradossali rivolte a pochi (familiari, amici, conoscenti) anziché come avrebbero dovuto essere per il ruolo che ricopre, a tutta la cittadinanza e al consiglio (ma solo alla sindaca, al Presidente e al suo partito Pd).
Per tutte queste ragioni rimaniamo fermamente convinti che dopo il grave post che ha pubblicato, dopo il maldestro tentativo di rimedio con un altro post che ha invece aggravato la sua posizione e dopo l'intervento scritto che é stato peggiore dei post stessi, l'Assessore avrebbe dovuto presentare le proprie dimissioni in quanto attaccando così duramente le opposizioni nel tentativo di coprire il proprio operato, e discriminando tramite noi parte della cittadinanza, di fatto ha dimostrato di non poter essere rappresentativa di tutti gli abitanti del comune".

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