"Ci siamo, per Pietrasanta": Cinzia Monteverdi, presidente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, ha concluso così il suo intervento davanti alla platea dell'ex cooperativa di consumo dove, il 28 giugno, è stata presentata ufficialmente alla città la candidatura della "Piccola Atene" a Capitale italiana dell'arte contemporanea 2027.Un sodalizio, quello fra il prestigioso ateneo e Pietrasanta, ben radicato nel tempo e sul territorio: dalla nascita della Fondazione Centro Arti Visive, alla quale l'Accademia ha partecipato direttamente, fino al più recente coinvolgimento nel premio "Romano Cosci", rivolto ai diplomati liceo artistico "Stagi" che scelgano di proseguire gli studi nel campo delle arti figurative presso l'istituto di Carrara."La formazione è il canale che ci unisce – ha sottolineato Monteverdi – e il nostro contributo al dossier di Pietrasanta va proprio in questa direzione. Un progetto che, come il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, pensiamo debba essere necessariamente di lungo periodo, oltre il 2027, per rafforzare l'identità di distretto artistico internazionale mettendo a sistema, in reciproco servizio, da un lato, formazione accademica, ricerca e sperimentazione; dall'altro, la sapienza delle mani di artigiani e fonditori che ha reso Pietrasanta un polo di eccellenza per la lavorazione del marmo e del bronzo".Una sinergia fra istituzioni che porta con sé quella fra due territori, vicini ma dove "qui come altrove, la collaborazione non è così scontata, per tanti motivi – ha aggiunto la presidente dell'Accademia – per questo è sicuramente un valore, il ragionamento che Pietrasanta ha fatto nella stesura del dossier, costruito su una visione di ampio respiro in senso sia temporale, sia geografico". Secondo Monteverdi "la città ha tutte le carte in regola per ambire al titolo di capitale dell'arte contemporanea: negli anni ha costruito e curato la sua specificità, attestandosi come punto di riferimento in questo settore e il dialogo con l'Accademia e con Carrara, che auspico si possa consolidare grazie a questa grande occasione, sarà di indubbio slancio per tutta la filiera del marmo e i suoi operatori, presenti e soprattutto futuri", ha concluso la presidente.
