Lunedì 22 dicembre nel Consiglio Comunale di Pietrasanta è stata discussa e messa in votazione la mozione “Azioni a sostegno della crisi umanitaria a Gaza e in Cisgiordania”, presentata dai consiglieri del Partito Democratico e di Insieme per Pietrasanta e sostenuta da 1500 firme di cittadine e cittadini. Il testo della mozione, con numerosi riferimenti normativi al diritto internazionale e non solo, richiama negli aspetti essenziali la condanna del genocidio, il riconoscimento dello Stato di Palestina come stato sovrano con diritto all’autodeterminazione, la sospensione dei rapporti con aziende e istituzione coinvolte in rapporti commerciali col governo israeliano, il sostegno alle organizzazioni che si battono per la difesa dei diritti umani e della Pace.Negli ultimi mesi abbiamo assistito a numerose, spontanee e partecipate manifestazioni di piazza in tutta Italia, dove cittadine e cittadini comuni hanno condannato il genocidio del popolo palestinese, lo sterminio e la mutilazione di migliaia di bambini e bambine, la distruzione delle abitazioni, degli ospedali e di tutte le infrastrutture della Striscia di Gaza. Uno sterminio che dura ancora a causa del freddo e delle piogge che colpiscono le tende dei campi profughi, delle malattie, della totale assenza di farmaci e di assistenza sanitaria; continuano il blocco degli aiuti alimentari, le uccisioni, la pulizia etnica dopo la “falsa tregua”.
Gruppi, associazioni del territorio di Pietrasanta, singoli individui si sono adoperati per la raccolta delle firme nelle piazze, nei mercati, nella convinzione che fosse importante per il nostro territorio dare un segnale, come già accaduto in altre città italiane. Questo segnale non c’è stato a livello istituzionale, un segnale per la Pace, contro le politiche di riarmo, non strumentale a logiche interne di palazzo, ma scaturito dalla necessità di non poter più tacere di fronte al genocidio per non esserne complici.Non ci stupiamo che questo segnale l’attuale maggioranza non abbia voluto darlo, ci rammarichiamo profondamente invece che la presidente del consiglio stesso abbia voluto definire “squallida” la presentazione, offendendo il ruolo che ricopre, l’impegno civico di chi si è adoperato, la dignità del gesto di chi ha sottoscritto la mozione.In un momento in cui la corsa al riarmo, la militarizzazione crescente della società si fa ogni giorno più palese, la repressione verso chi sostiene politiche pacifiste è sempre più aspra, sarebbe stato importante avere un segnale di controtendenza anche dal nostro territorio. Evidentemente le priorità politiche della maggioranza del consiglio comunale di Pietrasanta sono altre.
ANPI Sez. Gino Lombardi
Associazione Amici della Terra
Associazione Italia Cuba Versilia
Associazione Rolando Cecchi Pandolfini
CGIL Lucca - Versilia
C.I.P.I.T Seravezza
Circolo ARCI Casa del Popolo di Solaio
Circolo ARCI CRO Porta a Lucca
Comitato Ugo Pisa Massa
Comitato Custodi della Ceragiola
Croce Verde Pietrasanta
ESSE Maiuscola APS
Forum della Pace Versilia
Le voci degli alberi
PCA
PCI Pietrasanta-Versilia
Possibile Pietrasanta
Sinistra Ecologista per Pietrasanta








