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Scritto da Redazione
Politica
05 Giugno 2025

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Il Partito Democratico di Pietrasanta ha assistito alla conferenza stampa in cui il Sindaco ha presentato il progetto di spostamento della Biblioteca Comunale "Giosuè Carducci" dal complesso di Sant'Agostino all'ex Municipio di Piazza Matteotti. Si tratta di un intervento imponente, del valore complessivo di 4,5 milioni di euro e con un orizzonte di realizzazione di tre anni. Un progetto che, ancora una volta, viene annunciato con una conferenza stampa a giochi fatti, senza un percorso partecipativo, senza confronto con la cittadinanza e con il Consiglio Comunale. Eppure, nei mesi scorsi, erano emerse forti perplessità in merito a questa scelta, accompagnate anche da una raccolta di oltre mille firme contrarie allo spostamento. Come Partito Democratico abbiamo più volte richiesto che si aprisse un confronto pubblico sul futuro della Biblioteca, uno dei luoghi simbolo della cultura cittadina. Non solo non siamo stati ascoltati, ma oggi ci troviamo di fronte a un progetto già redatto da uno studio di architettura di Padova, certamente professionale, ma totalmente estraneo alla nostra realtà e alla nostra storia.
L'attuale collocazione della Biblioteca all'interno del complesso Luigi Russo, a pochi passi da Piazza Duomo, rappresenta un unicum: un hub culturale vivo e frequentato, immerso nel cuore della città. Uno spazio apprezzato da tanti cittadini e cittadine, con una sezione bambini ben organizzata e attrezzata, con importanti investimenti fatti da poco, che nel progetto presentato oggi pare ridimensionata, con la previsione di un'ampia area destinata a punto ristoro, sulla cui reale necessità nutriamo forti dubbi.Riteniamo che sia profondamente sbagliato, con decisioni imposte dall'alto, come è già avvenuto con il trasferimento della sede comunale all'ex ospedale Lucchesi, che ha lasciato vuote numerose sale dell'ex Municipio. Un edificio costruito negli anni Trenta proprio per ospitare funzioni amministrative e rappresentative.Nel frattempo, accanto all'ex Municipio, il futuro Museo Mitoraj attende ancora i finanziamenti necessari per essere completato, mentre l'intervento sull'area ex Camp è ancora in corso grazie ai fondi PNRR. È legittimo chiedersi: c'era davvero tutta questa urgenza di investire altri 4,5 milioni di euro per spostare la Biblioteca? Vogliamo ricordare come, in occasione dell'installazione della "Lunetta Mitoraj" sulla facciata del Sant'Agostino, su richiesta anche delle forze allora di opposizione tra cui Giovannetti, fu convocato un Consiglio Comunale aperto, che permise un confronto vero con la cittadinanza. Ci chiediamo perché oggi, di fronte a una scelta così rilevante per il profilo culturale e urbanistico della città, il Sindaco Giovannetti, che a gran voce chiedeva confronto sulla installazione della "Lunetta", non abbia ritenuto di aprirsi alla città, ma convocare una conferenza stampa a progetto già fatto, anzi risentendosi per le legittime domande dei cittadini presenti.
Come Partito Democratico chiediamo con forza che si apra una vera discussione pubblica sul futuro della biblioteca, e formalmente chiediamo alla Presidente del Consiglio la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, affinché la cittadinanza possa esprimersi, essere ascoltata e partecipare a decisioni che riguardano il futuro di tutti. 
Le scelte che modificano il volto della città devono essere partecipate, condivise e trasparenti.
Il futuro della cultura a Pietrasanta non può essere deciso nella stanza del Sindaco".
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