Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Tiziano Nicoletti e Valentina Pieroni, candidati AVS alle Elezioni Regionali Toscana del 12-13 ottobre.
“Non possiamo restare indifferenti davanti a ciò che sta accadendo al tessuto economico, anche nella nostra regione” – dichiarano Tiziano Nicoletti e Valentina Pieroni. – “Negli ultimi anni, anche in Versilia e nella provincia di Lucca, abbiamo perso quasi un terzo delle imprese artigiane e un numero significativo di negozi di vicinato ha abbassato la saracinesca per sempre. Non si tratta solo di attività economiche: sono presìdi sociali, pezzi di identità e di storia delle nostre comunità”.
Secondo i due candidati, le difficoltà non nascono dal nulla: la concorrenza della grande distribuzione e del commercio online, la mancanza di ricambio generazionale, la miopia di alcune amministrazioni locali e, sempre più spesso, anche le infiltrazioni mafiose hanno colpito duramente botteghe e negozi. “Quando il commercio locale si indebolisce – aggiungono – cresce il rischio che la criminalità organizzata si inserisca nel tessuto produttivo, portando con sé ricatti, speculazioni e perdita di legalità”.
Nicoletti e Pieroni rilanciano così una visione chiara: “Vogliamo che si torni a valorizzare i nostri artigiani, a sostenere chi lavora con onestà e a difendere i negozi di vicinato, luoghi che danno sicurezza, coesione e vitalità ai nostri quartieri. Per farlo servono politiche coraggiose e progressiste: più sostegno alle piccole e medie imprese con incentivi e sgravi fiscali a chi mantiene aperte attività nei centri storici e nei borghi, incentivi per l’innovazione e il ricambio generazionale attraverso un sostegno concreto ai giovani che vogliono raccogliere il testimone dell’artigianato, istituzione di un fondo regionale per rigenerare spazi sfitti e ridare vita alle comunità, lotta senza compromessi alle infiltrazioni mafiose e tutela della legalità”. “Difendere i nostri artigiani e i nostri commercianti – concludono – significa difendere la Toscana che lavora, la Toscana che resiste e che non si arrende. È qui che vogliamo ripartire: dal valore del lavoro, della comunità e della legalità”.