Anno XI 
Martedì 17 Giugno 2025
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Scritto da Redazione
A. Versilia
17 Giugno 2025

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Attuare le buone pratiche per limitare la proliferazione di zanzare e, di conseguenza, limitare i fastidiosi disagi ma anche le malattie trasmesse da questi vettori.Il comune di Seravezza partecipa al piano regionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, in linea con i contenuti del relativo Piano Nazionale sulle specifiche azioni da intraprendere da parte degli enti.Oltre ai due appuntamenti informativi che si sono svolti ai mercati di Querceta e Seravezza, l'amministrazione comunale aderisce alla campagna informativa, veicolando tra i cittadini - attraverso sito web, Facebook e notiziario WhatsApp - i comportamenti corretti da adottare. “Dopo mesi di intense piogge – spiega l'assessore all'ambiente Michele Silicani – l'arrivo dell'estate vede una intensa proliferazione di insetti. Una situazione che deve essere tenuta sotto controllo e nella quale hanno un ruolo determinante anche i cittadini che sono chiamati ad adottare delle buone pratiche per tutelare se stessi e limitare la diffusione di questi fastidiosi insetti”. Dunque, tra le principali accortezze c'è quella di evitare qualsiasi ristagno di acqua, ad esempio eliminando i sottovasi, coprendo le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l'acqua piovana, tenere pulite fontane e vasche, magari introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve della zanzara tigre.E, ancora, pulire accuratamente i tombini, trattandoli con prodotti larvicidi biologici e coprirli con rete zanzariera, non lasciare annaffiatoi e secchi con l'apertura verso l'alto, tenere erba bassa e siepi curate, mantenere le grondaie pulite e non ostruite.Ci sono poi le misure di protezione individuale da adottare sia al chiuso sia all'aperto: indossare indumenti lunghi e chiari, usare repellenti per gli insetti, soggiornare se possibile in luoghi provvisti di zanzariere e aria condizionata. Un'attenzione alta in considerazione che le arbovirosi, ovvero le malattie trasmesse da zanzare e altri vettori che comprendono Chikungunya, Febbre Dengue, infezione da Zika virus, malattia da West Nile, infezione da virus Usutu e infezione da Virus Toscana, rappresentano un rilevante problema di sanità pubblica che interessa anche il territorio toscano. Negli ultimi anni, infatti, per alcune di queste malattie sono stati registrati casi sia autoctoni che importati ed è stato osservato un progressivo aumento delle segnalazioni.Infine alcune raccomandazioni da adottare prima di intraprendere un viaggio, ovvero informarsi sulla presenza di casi di malattie trasmesse da vettori nel Paese di destinazione, anche consultando il sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, facendo sempre riferimento al centro di medicina dei viaggi della propria ASL. Per maggiori informazioni, si può anche visitare il sito regione.toscana.it/punture-da-zanzare-o-altri-vettori.

 

 

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