Arni, Terrinca, Ruosina, Pontestazzemese, Stazzema e Farnocchia. Sono questi i paesi che sono stati interessati, nei loro camposanti, dalla manutenzione straordinaria dei cimiteri messa in atto dall'amministrazione comunale di Stazzema. Si è trattato della prima fase di interventi, relativi all'inizio del mandato del sindaco Maurizio Verona, al quale seguirà sicuramente una seconda fase, essendocene altri di questi luoghi sacri che abbisognano di opere di manutenzione.
In totale gli interventi sono costati 45mila euro. Sono iniziati con il cimitero di Terrinca, dove sono state ristrutturare alcune parti ammalorate dei muri e delle coperture, e ristallate parti in rame. Stessa cosa per il camposanto di Arni, che ha visto anche un lavaggio dei marmi e il rifacimento di buona parte di alcuni tetti dei loculi. Importante l'opera realizzata a Farnocchia, dove è stata sostituita una trave della cappellina e rifatto il tetto di quest'ultima. Pontestazzemese invece è stato ristrutturato tutto il tetto dei loculi ed eseguita la rasatura e l'imbiancatura del muro principale. Infine nel cimitero di Stazzema sono state rifatte parti di intonaco interne ed esterne dei forni e delle cappelline, imbiancature e sostituite alcune tegole. Significativo intervento anche a Ruosina, dove sono stati creati - lavoro in fase di ultimazione - 12 colombari destinati ad accogliere le ceneri dei defunti.
"Nel primo anno di mandato – spiega il sindaco Maurizio Verona – abbiamo già messo mano a molte delle criticità nei nostri cimiteri. Non saranno le uniche risorse che destineremo a questi luoghi sacri. Nei prossimi quattro anni infatti dovremo risolvere altre criticità di cui siamo a conoscenza". A ricordarle è stato il presidente del consiglio, e delegato ai lavori pubblici, Alessio Tovani: "Ad esempio a Pruno, un muro perimetrale che sta cedendo, poi procederemo con l'ampliamento del cimitero di Retignano, al risanamento di una parte restante del cimitero di Terrinca fra cui la cappellina e alcuni lavori al camposanto di Cardoso".
Il vicesindaco Alessandro Pelagatti ha invece ricordato che, per quanto riguarda il cimitero del capoluogo di Stazzema, "volontariamente il Comitato Insieme per Stazzema aveva eseguito un lavoro propedeutico di taglio piante che andavano sopra i tetti e di pulizia perimetrale al camposanto".