Martedì 9 dicembre all’ospedale “Versilia” circa 70 studenti delle classi terze, accompagnati dai docenti, dell'Istituto di istruzione superiore “Galilei Artiglio” di Viareggio si sono recati in visita alla Centrale operativa 118 Alta Toscana.
L'iniziativa fa parte del progetto scolastico “GenerAzione Solidale” ed è un'attività di educazione civica volta a sensibilizzare i giovani sull'importanza del servizio di Emergenza sanitaria territoriale - 118 -, fornendo loro anche strumenti pratici per intervenire in situazioni di emergenza.
L'accoglienza degli studenti e dei docenti è stata garantita dalla direttrice dell’ospedale “Versilia” Grazia Luchini, e dalla direttrice della struttura 118 Versilia Giuseppina Dal Pino, insieme al medico 118 Giacomo Spinelli, alla coordinatrice infermieristica Silvia Papini, agli infermieri Claudia Segantini Vangelisti, Maria Trematerra, Silvia Paoleschi e Davide Santini e al referente degli operatori tecnici Alessandro Nannetti.
Durante l'incontro, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con il personale del 118, che ha spiegato loro l'importanza della corretta gestione delle chiamate di soccorso, l'organizzazione complessa del sistema di emergenza sanitaria 118 e i compiti di questo servizio, sia nelle situazioni ordinarie che in quelle più complesse, come grandi eventi e maxiemergenze.
La mattinata è proseguita con la suddivisione degli alunni in gruppi di lavoro, durante i quali sono stati guidati dal personale del 118 nella pratica della rianimazione cardiopolmonare, della defibrillazione precoce, delle manovre per la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, nella gestione di eventi traumatici e nella visita della sala operativa del 118, il cuore della gestione degli interventi di emergenza sanitaria per le province di Lucca e Massa Carrara.
L'interesse e l'attenzione dimostrati dai giovani studenti verso questa importante iniziativa di educazione alla salute, promossa dal personale dell'Azienda USL Toscana nord ovest che opera nella Centrale operativa 118 Alta Toscana, sono stati particolarmente apprezzati, suscitando il desiderio di ulteriori momenti di confronto con le nuove generazioni.
L'obiettivo principale di questo progetto è infatti trasformare i giovani da semplici spettatori a cittadini attivi e responsabili, capaci di fare la differenza in caso di emergenza e di avvicinarsi al mondo della sanità e del volontariato, un concetto su cui ha insistito in particolare la direttrice dell’ospedale “Versilia” Grazia Luchini.
