Si è svolto nei giorni scorsi nell'auditorium dell'ospedale "Versilia" un evento formativo dedicato al tema "Trauma e dolore e interventi psicotraumatologici di gruppo", che ha visto la partecipazione di circa 40 psicologhe dell'Azienda USL Toscana nord ovest, afferenti alla struttura Psicologia della continuità ospedale territorio. L'iniziativa si inserisce all'interno di un percorso formativo strutturato, sviluppatosi da marzo a dicembre 2025, di cui Patrizia Fistesmaire è responsabile scientifica.
L'evento ha coinvolto professioniste impegnate nei percorsi consultoriali, nel lavoro sulle fasi della vita e sui processi di adattamento, nelle cure palliative, nei contesti ospedalieri legati alla malattia organica e nei servizi di cure primarie dedicati alla cronicità e alle patologie degenerative. La giornata è stata condotta da Elisa Faretta, psicologa e psicoterapeuta, esperta in psicotraumatologia e nel trattamento dei traumi complessi, formatrice con specifica competenza nell'approccio EMD - Eye movement desensitization and reprocessing -.
Durante l'incontro è stato approfondito il legame tra trauma e dolore, con particolare attenzione agli interventi psicotraumatologici di gruppo e all'applicazione dell'EMDR nei contesti sanitari. È stato evidenziato come l'approccio Eye movement desensitization and reprocessing, oltre che per il trattamento dei traumi psicologici, rappresenti uno strumento efficace anche nel lavoro sul dolore fisico e sul dolore totale, favorendo l'elaborazione delle componenti traumatiche legate alla malattia, alla cronicità, alle perdite e alle fasi avanzate della vita.
Nel corso dell'evento è stato inoltre sottolineato come le psicologhe dell'unità operativa complessa Psicologia della continuità ospedale territorio stiano sviluppando linee di ricerca e di intervento su tre ambiti di particolare rilevanza per i processi di continuità delle cure: l'area oncoematologica, la malattia degenerativa e il lutto perinatale, con l'obiettivo di rafforzare modelli di presa in carico integrati e coerenti tra ospedale e territorio.
L'iniziativa ha rappresentato un significativo momento di aggiornamento clinico e di confronto professionale di alto livello, confermando il ruolo strategico della psicologia nella sanità pubblica e il valore di percorsi formativi continuativi, basati sull'evidenza scientifica e sull'integrazione tra servizi.








