E allora è tutto vero: il Twiga di Marina di Pietrasanta – e non solo quello – passa dalle mani di Flavio Briatore a quelle di Leonardo Maria Del Vecchio. Dopo settimane di rumors, c’è l’accordo: a renderlo noto venerdì sera è stato Lmdv Capital – il gruppo guidato dall’imprenditore milanese - specificando che il completamento del closing sia previsto nei primi mesi del 2025. L’accordo siglato prevede non solo l’acquisto del noto stabilimento balneare con annessa discoteca a due passi da Forte dei Marmi, ma anche di Twiga Montecarlo, Twiga Baia Beniamin e dell’immobile del Bilionaire di Porto Cervo.
Nessun accenno alla cifra dell’operazione, ma non ci sono dubbi che sia a diversi zeri. Con questa cessione si chiude una vera e propria era per la Versilia, ma non solo: inaugurato nel 2000, il Twiga di Marina di Pietrasanta – in particolare – è diventato un autentico simbolo delle vacanze di lusso. Un club inventato da Briatore assieme ad un gruppo di amici fra i quali l’attuale ministro del turismo Daniela Santanchè – uscita dalla società nel 2022 dopo l’ingresso nell’esecutivo Meloni – e Paolo Brosio prima della sua conversione religiosa (con addio nel 2010), ma anche l’ex commissario tecnico della Nazionale di calcio Marcello Lippi. Quasi 25 anni sempre sulla cresta dell’onda fra carrellate di vip (calciatori, veline, politici bipartisan, volti noti della tv e chi più ne ha più ne metta), eventi esclusivi, sfarzo e polemiche a non finire sui costi e gli eccessi di questo stabilimento. Polemiche che, alla fine, altro non hanno fatto se non alimentare il mito del Twiga. Un locale simbolo di un certo stile di vita, preso puntualmente a campione quando in estate giornali, tv e rotocalchi dedicano servizi alle vacanze deluxe. E al tempo stesso, proprio per questa ragione, nel mirino di chi invece questo modo di concepire il turismo lo osteggia.
Proprio la Santanchè – domenica scorsa – si era fatta sfuggire a Report una frase che aveva fatto molto parlare di sé: “Il Twiga è stato venduto”. Poi, nei giorni successivi, la rettifica di facciata per quel passo in avanti forse prematuro, ma alla fine era tutto vero. In una fase storica in cui gli imprenditori balneari vivono grandissime incertezze, Del Vecchio investe nel settore e rilancia. E per la Versilia e le vacanze a cinque stelle si apre una nuova pagina.