L'Azienda USL Toscana nord ovest ha celebrato la Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti 2025, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS - e in programma per il 17 settembre, con un seminario sulla sicurezza delle cure per le bambine e per i bambini, che si tenuto martedì 16 settembre nell'auditorium dell'ospedale Versilia.
Gli obiettivi dell’evento, rivolto agli operatori di tutto il territorio aziendale, erano essenzialmente tre: promuovere gli impegni per la sicurezza delle cure rivolte a bambine e bambini, riconoscendone le peculiarità; approfondire le evidenze scientifiche sui rischi specifici e sulle buone pratiche in ambito ostetrico e pediatrico; condividere le esperienze di successo nell'applicazione di tali buone pratiche all'interno dell'Azienda USL Toscana nord ovest. All'iniziativa hanno partecipato circa 100 tra medici, psicologi, ostetriche e infermieri, oltre che a direttori e coordinatori dei Consultori, dei Punti nascita e delle Pediatrie.
La giornata ha preso il via con l'introduzione al seminario a cura del direttore sanitario aziendale Giacomo Corsini, della direttrice di presidio Grazia Luchini e di Maria Lina Cosimi, presidente del Comitato di partecipazione dell’Azienda sanitaria.
Particolare attenzione è stata rivolta al percorso nascita, con la relazione di Edoardo Corsi Decenti, ricercatore all'Istituto Superiore di Sanità, che ha illustrato i rischi e gli elementi di sicurezza delle cure nella delicata fase di inizio della vita. Secondo i dati del Sistema Nazionale di Sorveglianza, la Toscana è la regione italiana dove partorire è più sicuro, con una mortalità materna di 3,6 casi su 100mila nascite, rispetto a una media nazionale del 8,4.
Un momento di grande interesse è stato l’intervento di Simone Rugolotto, direttore del dipartimento Materno-infantile della ULSS 5 di Rovigo, che ha approfondito gli aspetti peculiari della sicurezza nei pazienti pediatrici. La sua presentazione ha messo in luce l'importanza di approcci specifici per i bambini e le bambine, mirati a minimizzare i rischi associati alle terapie farmacologiche, alla sicurezza nella diagnosi e alla prevenzione delle infezioni.
A seguire, la direttrice delle Attività consultoriali dell’Asl Rosa Maranto e i responsabili dei Consultori hanno discusso il ruolo di questi servizi nell’ambito della sicurezza delle cure, prima e dopo l’evento nascita, sottolineando l'importanza della continuità assistenziale, della presa in carico e della stratificazione del rischio della donna durante la gravidanza e poi della diade madre-bambino e dei genitori per garantire la salute a tutto tondo, curando anche i problemi di salute mentale che sono in crescita, in particolare nei momenti di fragilità successivi al parto. La gestione delle emergenze ostetriche è stata la tematica affrontata dal direttore d’area ginecologica aziendale Roberto Marrai, con un’enfasi particolare sul lavoro in équipe e l'allenamento continuo, mentre il direttore d’area pediatrica Graziano Memmini ha illustrato le “buone pratiche” già in atto per i pazienti pediatrici, che includono protocolli standardizzati, l'uso di check-list, la formazione continua del personale con la simulazione e l'integrazione di elementi di sicurezza nella cartella clinica elettronica. Lo sviluppo di queste buone pratiche permette di prevenire la maggior parte degli eventi avversi e rafforza anche la fiducia dei genitori nel sistema sanitario.
Il seminario ha permesso poi di dare spazio alla voce dei vari presidi dell'Azienda, che hanno presentato, in sessioni brevi, i loro “impegni per la sicurezza nei punti nascita e in pediatria”, condividendo casi di successo e le sfide affrontate quotidianamente. E’ stato questo un significativo momento di scambio e apprendimento reciproco, fondamentale per l’adozione di un approccio integrato e armonioso di lavoro nella rete tra servizi territoriali e ospedalieri di area vasta. Il seminario si è concluso con l'aggiornamento sulle pratiche di sicurezza in ambito ostetrico, a cura di Giulia Fantoni, ICO dipartimentale sui percorsi assistenziali in ambito ostetrico-ginecologico e neonatale, e Martha Traupe, ICO Ostetrica materno infantile Versilia.
Il direttore della struttura di Sicurezza dei pazienti Tommaso Bellandi, il direttore del dipartimento Materno-infantile Luigi Gagliardi e la direttrice dell’area Professioni ostetriche Cinzia Luzi, hanno concluso l'evento ricordando come la Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti 2025 rappresenti un momento di celebrazione dei risultati raggiunti grazie a tutti i professionisti ed all'organizzazione del servizio sanitario pubblico, nonchè un’occasione per riflettere sulle sfide ancora attuali e per rinnovare l’impegno costante verso il miglioramento continuo della qualità e della sicurezza delle cure.