Sono stati ottimi i risultati ottenuti con il primo contratto di efficientamento energetico su 13 strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda USL Toscana nord ovest, con un risparmio medio complessivo del 41% sui consumi. E’ stato evidenziato dal direttore del dipartimento tecnico e patrimonio dell’Asl Nicola Ceragioli e dall’energy manager di “Note srl” Silvia D’Agostino nel corso del recente Forum Risk Management ad Arezzo, in un incontro nazionale al quale l’Azienda sanitaria è stata chiamata a relazionare su questo innovativo progetto. Il primo contratto di efficientamento, attivo da 5 anni con la società “Note Srl ”, ha dunque permesso di raggiungere importanti risultati con un risparmio medio complessivo del 41% sui consumi storici 2016 – 2018 in 13 sedi aziendali: ospedale di Pontedera, ospedale di Volterra, ospedale di Barga, ospedale di Castelnuovo di Garfagnana, ospedale di Fivizzano, ospedale di Pontremoli, distretto di Camaiore, ex ospedale “Tabarracci” di Viareggio, ex ospedale “Campo di Marte” di Lucca, distretto di Capannori, ex civico e monoblocco di Carrara, distretto di Bassa Tambura a Massa. E’ stato calcolato che in due anni e mezzo sono state risparmiate 7.650 TEP - tonnellate equivalenti petrolio -, tra energia termica ed elettrica, ciò equivale ad aver tenuto chiusi e spenti questi edifici per un anno intero. In termini di nuovi alberi piantati è come se, ad esempio, a Lucca si fossero impiantati 660 ettari di bosco urbano. In questi 13 presidi è stato installato un sistema di supervisione - Building management system – BMS - che gestisce e monitora le apparecchiature meccaniche ed elettriche degli edifici e convoglia i dati nella moderna control room realizzata all’interno ospedale Versilia.
Un analogo percorso è stato impostato con un secondo contratto per gli ospedali di Livorno, Versilia, Cecina, Piombino e Portoferraio e per i distretti di Pietrasanta, Livorno Nord e Livorno Sud. L’Azienda USL Toscana nord ovest è stata tra le prime, ad avviare un’attività così incisiva di efficientamento attraverso un contratto di tipo EPC - Energy performance contract -. Grazie a questa procedura, in pratica, viene affidato ad una società di servizi energetici l’onere degli investimenti - lavori, servizi, forniture - necessari per la riqualificazione degli edifici e degli impianti, che saranno recuperati attraverso i risparmi ottenuti con un minimo stabilito contrattualmente e con il vantaggio per l’ente pubblico di non avere alcuna spesa di investimento iniziale e di avere impianti efficienti per tutta la durata del contratto. Con questa vantaggiosa forma contrattuale si arriverà quindi ad efficientare 21 strutture sanitarie molto energivore sul territorio aziendale, con significativi risparmi sulle spese di gestione e manutenzione di sedi e impianti.
In allegato alcune immagini collegate al piano di efficientamento dell’Asl - sedi e control room al Versilia - e immagine di una simulazione di bosco urbano su Lucca - come se si fossero impiantati 660 ettari -








