Abbiamo avuto il piacere di conoscere Ennio Iardella sin dal 1976, quando entrambi ventenni facevamo servizio al Battaglione Carabinieri Toscana, con sede a Firenze. Poi le strade si sono divise. Ci siamo reincontrati negli anni '90 del secolo scorso. Lui era in servizio alla stazione carabinieri di Camaiore, noi comandavamo il Nucleo Operativo provinciale dei carabinieri di Lucca.
Con Ennio, ci hanno legato, oltre all'appartenenza alla stessa provincia, anche e, soprattutto, una sincera amicizia e una fattiva collaborazione in molte indagini di polizia giudiziaria. Ricordo la sua disponibilità e la voglia di rendersi utile alle indagini. Aveva una vasta conoscenza del territorio e una capacità fuori dal comune nell'acquisire notizie. In queste ore ci risuona nella mente la sua voce, con quell'accento "carrarino", che nonostante tutti gli anni trascorsi in Versilia, non aveva mai perso.
Lascia un grande vuoto in tutti noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo e di aver goduto della sua amicizia.
Iardella era molto conosciuto a Camaiore e a Carrara.
Il sottufficiale era originario di Carrara. Risiedeva a Camaiore, dove aveva prestato servizio per molti lustri, con la sua famiglia.
Ennio lascia la moglie Daniela, le figlie Cinzia e Valentina, i nipoti Ginevra e Alessandro.
I funerali si terranno domani, lunedì 17 ottobre alle 15,30 a Carrara, nella chiesa Del Bambin Gesù, via G. Carducci.