Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio, col quale l'intero collegio docenti esprime solidarietà per le condizioni del popolo palestinese.
"Il Collegio docenti del Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio, a quasi due anni dall’inizio della guerra di Israele nei territori palestinesi della striscia di Gaza in risposta all’attentato terroristico attuato da Hamas il 7 ottobre 2023, denuncia con forza il massacro che il governo dello Stato di Israele sta perpetrando con sistematica brutalità nei confronti del popolo palestinese non solo mediante bombardamenti indiscriminati sui civili, ma anche impedendone l’accesso agli aiuti umanitari e determinandone quindi la morte per fame. Le operazioni militari che il Governo Netanyahu sta portando avanti con l’occupazione totale della striscia di Gaza unitamente al rilancio degli insediamenti coloniali in Cisgiordania, si configurano come la vera e propria attuazione di un genocidio. Di fronte a crimini di tale portata non possiamo che auspicare il ripristino di condizioni di legalità e giustizia in Palestina ad opera e sotto il controllo degli organismi internazionali. Dall’inizio della guerra ad oggi sono più di 60 mila i palestinesi morti sotto gli attacchi israeliani e di questi 18 mila sono bambini e bambine - e si tratta di stime sicuramente a ribasso -; più di 500 le scuole distrutte, scuole che ormai venivano utilizzate come rifugi per i civili palestinesi sfollati. Gli stessi ospedali sono considerati obiettivi militari così come lo sono tutti quei civili affamati che vengono colpiti mentre cercano di accedere al poco cibo distribuito. Davanti a queste cifre riteniamo nostro dovere non solo di cittadini ma di insegnati che nel quotidiano cercano di formare alla cittadinanza critica e consapevole studentesse e studenti, denunciare la grave violazione dei diritti umani e i crimini contro l’umanità che il governo israeliano sta consapevolmente compiendo ai danni della popolazione palestinese e del futuro dei giovani e delle giovani palestinesi. Per tutto questo, il Collegio docenti, in ottemperanza all’art. 2 della nostra Costituzione che recita: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale», chiede al Governo italiano di interrompere qualsiasi sostegno diretto o indiretto al governo di Israele, di battersi per un cessate il fuoco immediato e definitivo, di intervenire per aprire l’accesso agli aiuti umanitari subito e in quantità adeguata a soccorrere il popolo palestinese, di operare per ristabilire la pace, una pace giusta e duratura riconoscendo lo Stato di Palestina".