Il 25 gennaio 2019, intorno le 17, un uomo travisato da un berretto di lana e da una sciarpa portata alta sul viso dopo si era portato all’interno della sala slot “Las Vegas” di Viareggio dove, dopo aver aggredito e colpito alla nuca con una grossa chiave metallica un addetto lì presente, gli aveva intimato di aprire la cassaforte e aveva afferrato il bottino, circa duemila euro in banconote di vario taglio, per poi scappare.
Sul posto era intervenuto immediatamente il personale della squadra volante e della polizia scientifica del commissariato per i primi rilievi del caso e per raccogliere gli elementi utili alle indagini.
Nei giorni successivi si era così attivata una scrupolosa attività investigativa che ha permesso di risalire all’autore dell’efferata rapina: W. M. un pregiudicato e tossicodipendente di origine casertane ma residente da diversi anni a Viareggio.
A conclusione di tale attività investigativa, l’uomo era stato quindi arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nella giornata di ieri l’uomo, che nel frattempo era stato scarcerato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, è stato nuovamente arrestato e condotto in carcere da personale della squadra anticrimine, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della repubblica di Lucca dovendo lo stesso espiare una pena di due anni e 10 mesi per i fatti in questione.