Un’operazione congiunta del Nucleo Investigativo di Lucca e della Compagnia Carabinieri di Viareggio ha portato, nel tardo pomeriggio di mercoledì, all’arresto in flagranza di reato di tre cittadini di nazionalità marocchina, accusati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti in concorso.
I soggetti, tutti maggiorenni, pregiudicati e senza fissa dimora, facevano parte di un sistema di spaccio radicato nella Pineta di Ponente, utilizzata come vera e propria piazza per la vendita al dettaglio di vari tipi di sostanze stupefacenti. L’operazione è scaturita da un'attività d’indagine che, negli ultimi giorni, ha documentato plurime cessioni di droga avvenute all’interno del parco, tra via Fratti e via Capponi. Il gruppo criminale sfruttava la conformazione della zona – caratterizzata da fitta vegetazione, panchine e canali idrici – per occultare le sostanze stupefacenti, evitando di trasportarle direttamente addosso.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli arrestati operavano secondo ruoli ben definiti alternandosi nei ruoli di pusher, muovendosi rapidamente per effettuare le cessioni e vedette, al fine di segnalare l’eventuale presenza di forze dell’ordine. Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno sequestrato 14 dosi di hashish, 4 dosi di cocaina e oltre 1300 euro in contanti, verosimilmente provento delle cessioni. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Lucca, dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della udienza di convalida. Contestualmente sono stati fermati, identificati e segnalati come assuntori, alla locale Prefettura, numerose persone che avevano acquistato la sostanza stupefacente.
Le indagini proseguiranno per identificare eventuali altri soggetti coinvolti nella rete di spaccio in quella pineta e l’operazione conferma l’attenzione dei carabinieri nella lotta alla criminalità, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e la legalità anche all'interno degli spazi urbani di Viareggio.