É iniziata, anche in Toscana, la campagna estiva di Fratelli d'Italia dal titolo 'Giustizia e sicurezza, non solo parole. Le riforme che l'Italia aspettava da decenni'. Oggi a Forte dei Marmi, eletti, dirigenti ed iscritti del partito sono stati impegnati ad illustrare i risultati dei provvedimenti del governo Meloni, in mezzo alle persone. "L'ascolto ed il confronto con i cittadini rappresentano per noi, ogni giorno dell'anno, le fondamenta del buon governo - ha dichiarato il deputato Chiara La Porta, responsabile dell'organizzazione regionale di FdI - e sono valori sui quali si basano la nostra storia ed il nostro presente. Lasciamo volentieri alla sinistra gli slogan ideologici e le parole; noi abbiamo scelto, da sempre, di far parlare i fatti, così come sta facendo il governo Meloni che, pancia a terra, sta lavorando per garantire all'Italia riforme mai realizzate". Tra i presenti alla prima tappa della campagna estiva toscana, l'Onorevole Alessandro Amorese e il Senatore Paolo Marcheschi, entrambi capogruppo di Fratelli d'Italia delle commissioni Cultura e il capogruppo di FdI in Consiglio Regionale Toscano Vittorio Fantozzi. Il deputato e vice coordinatore regionale toscano Francesco Michelotti, che della riforma della legge costituzionale della giustizia è relatore per Fratelli d'Italia ha dichiarato che "la riforma è necessaria ed è caratterizzata da un deciso rafforzamento dello stato di diritto a garanzia dei cittadini. Assicurare che giudici e pubblici ministeri abbiano percorsi distinti, significa infatti corroborare l'imparzialità della giustizia, a tutela maggiore di tutti. Fratelli d'Italia, anche attraverso questa nostra campagna informativa estiva, continua a dimostrare che il bene e le esigenze degli italiani sono obiettivi centrali". Sul tema della sicurezza è intervenuto, durante gli incontri con villeggianti e cittadini, durante i quali è stato distribuito materiale informativo, come il volantino dal titolo 'Lo Stato torna forte', l'europarlamentare di FdI Francesco Torselli. "Qualcuno in Italia continua a fingere di confondere il buonsenso con l'estremismo, accusando il decreto sicurezza di essere antidemocratico. La verità è che il governo Meloni sta solo cercando di rimediare a vent'anni di delirio ideologico, durante i quali non si è avuto nemmeno il coraggio di affermare un principio elementare: chi commette un reato deve pagare. Da sempre a sinistra si tende a giustificare chi infrange la legge, dimenticandosi delle vittime. È una stortura culturale che ha indebolito il senso di giustizia e alimentato l'illegalità. Capisco - ha aggiunto Torselli - che i partiti che in Europa sono rappresentati da Ilaria Salis non siano particolarmente appassionati al tema della legalità. Spiace per loro. Ma agli italiani la sicurezza e il rispetto delle regole stanno a cuore. E il governo Meloni si occupa di ciò che sta davvero a cuore agli italiani".
Anche in questa edizione estiva 2025, non è mancata l'enigmistica tricolore, il cruciverba che, con ironia e leggerezza, tratta i temi politici non solo con serietà ma anche con il sorriso, proponendo definizioni scherzose con autoironia e sugli avversari. Su tutte, quella di 'campo largo', ovvero lo 'sgangherato tentativo dell'opposizione per allearsi contro la destra'.