Alberto Coluccini e Michela Dell’Innocenti, consiglieri di Fratelli d'Italia del comune di Massarosa commentano la gestione del debito di 900 mila euro da parte del centrosinistra: "I Consiglieri Comunali di Orgoglio Massarosa, Sinistra Comune e PD hanno ‘scelto' di ‘tirare addosso’ a tutta la colletività di Massarosa il debito di 900mila euro per interessi moratori anziché ai diretti responsabili. Che in pratica vuole dire meno opere, servizi, manutenzioni ecc. rispetto a quello che si sarebbe potuto fare e maggiori tasse Comunali per quanto possibile. Il debito verso Banca Sistema è il debito che non doveva mai nascere! E’ partorito da una palese irregolarità contro le norme, la giunta Mungai incassava la Tari che per legge è un incasso vincolato a pagare il servizio di gestione rifiuti, svolto da Ersu. L’incasso non poteva essere usato in nessun altro modo, invece quei milioni di soldi sono stati spesi in altro modo e oltretutto non solo quelli visto che nonostante anche un mutuo di liquidità di 2,5milioni euro il conto corrente era in rosso di milioni le fatture non pagate ma scadute di fornitori erano quasi una decina di milioni e i tempi medi di pagamento oltre 1 anno! Insomma il comune era in profondo dissesto ma anziché prenderne atto continuavano a creare ulteriori debiti su debiti e situazioni contro le norme vigenti, la condanna per colpa grave e inerzia della Corte dei Conti arrivata recentemente a Mungai e Natali, sembra non aver ancora insegnato niente all’amministrazione Barsotti.I Consiglieri Comunali di Orgoglio Massarosa, Sinistra Comune e PD avrebbero potuto e dovuto individuare i responsabili di questa e magari altre operazioni irregolari che costano ‘anche’ milioni di interessi di mora ma non soltanto, non per giustizialismo ma per il principio che è chi sbaglia che deve pagare, non la collettività!Questa ‘soluzione’ l’unica giusta era possibile e prevista nella procedura di uscita dal dissesto come indicato da OSL che ha deliberato inammissibile il riconoscimento da parte dal Comune del debito relativo agli interessi moratori dovuti a banca Sistema e chiesto l’attuazione dell’art. 257 del TUEL, ovvero l’individuazione dei responsabili di questa operazione da comunicare al creditore appunto perché non gravasse sulla colletività, ma a febbraio 2025 hanno votato una delibera ‘vuota’ senza individuare niente e nessuno che ha portato al danno del pignoramento del conto corrente del Comune di questi giorni.Inoltre di quanto vanno affermando Sindaca e Del Soldato sulla questione c’è un unica cosa vera, il dissesto non è mai una buona cosa, quindi la giunta Mungai lo doveva evitare non creare, tutto il resto non torna, nessuna fattura è mai stata pagata a Banca Sistema da nessuno, perché non c’erano i soldi per farlo, così come non si pagava Ersu, il servizio mensa, lo scuolabus, i servizi della Società della Salute, le Misericordie, l’Unione dei Comuni, le forniture, i lavori commissionati eccetera.Purtroppo a questo punto ancora una volta, la valutazione passa alla Procura Corte dei Conti e dovremo attendere se la scelta fatta dai consiglieri di Orgoglio Massarosa, Sinistra Comune e PD di danneggiare ancora una volta l’intera comunità anziché individuare i responsabili di mala amministrazione è lecita o rappresenta un danno erariale a danno dei cittadini"
"Irregolarità contro le norme": i consiglieri Coluccini e Dell'Innocenti commentano il debito accumulato dal comune di Massarosa
Scritto da Redazione
Massarosa
01 Agosto 2025
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