Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal consigliere Pietro Bertolaccini.
"La piscina comunale di Massarosa, che avrebbe dovuto riaprire a settembre grazie ai lavori finanziati dal Pnrr, resta ancora chiusa. A nostro avviso, la riapertura slitterà almeno all’inizio del nuovo anno. Si tratta dell’ennesimo fallimento dell’amministrazione Barsotti, che con proclami e promesse ha illuso cittadini, famiglie e giovani sportivi. Come consiglieri di opposizione, denunciamo con fermezza la totale mancanza di trasparenza e programmazione che ha caratterizzato questa vicenda. Dopo la chiusura della piscina comunale di Massarosa, la squadra agonistica, che in precedenza si allenava con Aquatica - il gestore uscente della struttura - si è allenata nell’anno agonistico appena concluso nella piscina di Seravezza. Questa struttura è gestita da Aquasport Terni, la stessa società che ha recentemente ottenuto l’appalto per la gestione della piscina comunale di Massarosa. Per la prossima stagione, in via informale, abbiamo saputo che alla squadra saranno messe a disposizione solo 3 corsie nella piscina di Seravezza, un numero fortemente ridotto che rischia di compromettere seriamente la continuità e la qualità di un’attività sportiva di grande importanza per il territorio. La delusione delle famiglie è profonda: dopo mesi di promesse e rassicurazioni, si trovano ora a dover affrontare una situazione di incertezza e disorganizzazione, senza alcuna comunicazione chiara e senza alcun piano concreto. Le aspettative tradite hanno generato frustrazione e preoccupazione per il futuro dei propri figli e per la possibilità di continuare a praticare sport in condizioni adeguate. Questa situazione è gravissima: una squadra che in passato è stata un fiore all’occhiello dello sport locale rischia ora lo smantellamento, con molti ragazzi esclusi dagli allenamenti a causa dei pochi spazi concessi per allenarsi. La gestione complessiva è fallimentare: la società affidataria non riesce nemmeno a garantire gli spazi minimi necessari, mentre l’amministrazione comunale preferisce il silenzio e il rinvio, evitando di affrontare responsabilmente il problema. Le famiglie sono abbandonate nel caos, senza comunicazioni chiare e tempestive. È inaccettabile che, a poche settimane dall’inizio della nuova stagione, nessuno abbia fornito indicazioni precise su come e dove i ragazzi potranno allenarsi. La Sindaca Barsotti aveva promesso una piscina aperta a settembre. Ha fallito. Non è più tempo di bugie o scuse: pretendiamo risposte immediate, assunzione di responsabilità e soluzioni concrete per garantire ai nostri giovani il diritto allo sport. Come opposizione continueremo a seguire con attenzione questa vicenda e a portare la voce delle famiglie e dei ragazzi in ogni sede istituzionale".