Anna Graziani annuncia la propria disponibilità alla candidatura alle prossime elezioni regionali del 12 ottobre, in una dichiarazione che unisce gratitudine e forte senso di responsabilità verso il territorio. "Sono emozionata e grata al Partito Democratico della Versilia per la fiducia dimostratami con la candidatura alle elezioni regionali. È una sfida che affronto con grande entusiasmo, ma soprattutto con la consapevolezza che rappresenterò un territorio che sento profondamente mio," afferma Graziani.
Assessora del Comune di Camaiore dal 2017, la sua storia politica inizia ben prima della vita amministrativa: madre di cinque figli e per anni presidente del consiglio di istituto, ha affrontato un percorso che le ha permesso di toccare con mano le esigenze della scuola e delle famiglie. Fu proprio una battaglia contro la modifica delle tariffe della mensa scolastica da parte del centrodestra camaiorese a farle capire che l'impegno in prima persona può davvero fare la differenza. Durante i suoi anni da assessora, ha affrontato temi complessi come l’emergenza abitativa, sperimentando soluzioni innovative come il cohousing per dare risposte a chi rischiava di rimanere senza casa. "Dare risposte a chi rischia di restare senza casa è il senso del mio impegno politico," ha ribadito Graziani, confermando la sua intenzione di portare in Regione questa stessa concretezza.
"Candidarmi in Regione significa dare voce a un territorio che non ha un rappresentante da oltre vent’anni," ha spiegato, sottolineando quanto sia cruciale che ogni scelta regionale tenga conto della vita quotidiana delle persone, dalla sanità al lavoro, dalle infrastrutture ai servizi essenziali.
"Per me, la politica deve tornare a essere un punto di riferimento affidabile - conclude Anna Graziani - capace di ascoltare e di costruire soluzioni insieme ai cittadini, senza lasciare indietro nessuno. La mia candidatura è un invito a credere che si possa fare davvero, e a chiunque voglia mettersi in gioco per il nostro territorio dico: qua la mano, perché una politica fatta di ascolto può davvero cambiare le cose".
