“È necessario porre fine a una situazione profondamente ingiusta che coinvolge molti contribuenti dei Consorzio di Bonifica in Toscana. In caso di comproprietà di un bene, il bollettino per il pagamento del tributo di bonifica viene recapitato solo al primo intestatario che paga per tutti. Se le quote di proprietà sono paritarie, il bollettino viene inviato al nominativo che risulta primo in ordine alfabetico. Un criterio a dir poco assurdo. Una modalità di riparto della tassa di bonifica bocciata anche da numerose sentenze delle commissioni tributarie che hanno accolto i ricorsi presentati dai primi intestatari. I consorzi, quindi, dovrebbero suddividere il tributo tra i vari proprietari del bene e invece continuano ad inviare bollette solo al primo intestatario". A denunciarlo è Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio 1 Toscana nord e candidata con Noi Moderati alla Regione Toscana.
“Numerosi cittadini – prosegue Baldini – si ritrovano a dover anticipare l’intero importo del tributo, con tutte le difficoltà che ne conseguono, soprattutto in caso di separazioni, conflitti familiari o comproprietà tra tre o più soggetti. I consorzi rispondono che spetta al primo intestatario farsi rimborsare le quote anticipate dagli altri comproprietari. Ma ottenere un rimborso dagli altri comproprietari può diventare un’impresa, e spesso non vale nemmeno la pena avviare un’azione legale per somme esigue, a fronte di costi legali sproporzionati. Non è accettabile che il cittadino venga lasciato solo a gestire queste problematiche. È il Consorzio che deve adeguarsi ai tempi e prevedere la possibilità di inviare bollettini separati, laddove richiesto”.
Baldini conclude: “Occorre intervenire con urgenza per risolvere una situazione che si ripete ogni anno e genera malcontento diffuso. Chi paga per tutti rischia sanzioni e pignoramenti, solo perché il suo cognome viene prima in ordine alfabetico. È ora che i Consorzi diano una risposta concreta e mettano il cittadino al centro. In molti consorzi stanno arrivando proprio adesso i bollettini della tassa da pagare, invito a suddividere la cartella e a far pagare ciascun intestatario quello che gli spetta. Se invece i consorzi continueranno a tartassare i primi intestatati di comproprietà mi farò promotrice e sosterrò chiunque vorrà fare ricorso alle commissioni tributarie che hanno già dato ragione ai primi intestatari delle bollette di beni multiproprietà, che non volevano pagare per tutti.
Chi vuole contattarmi per fare opposizione alle cartelle dei consorzi inviate ai primi intestatari delle multiproprietà può scrivermi all’indirizzo mail: