Grande festa a Viareggio per Don Lorenzo Milani grazie al Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani Profeta di Dio. Una occasione per ricordare in modo singolare il noto educatore conosciuto come “Profeta di Barbiana” e nato oltre 100 anni fa.
Porterà il saluto Francolino Bondi, già Presidente del Consiglio Comunale di Castelnuovo di Garfagnana e adesso Consigliere Onorario Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani Profeta di Dio.
Tratteranno le tematiche associate alla figura di Don Lorenzo Milani: Deborah Bergamini, Deputato Vice Segretario Nazionale Forza Italia, Ornella Cuzzupi, Consigliere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – Segretario Nazionale UGL Scuola, Mario Bernardi Guardi, Scrittore e Saggista, Cristiano Mazzanti, Scrittore e Saggista, Emilio Della Fontanazza, Docente e Scrittore, Manrico Casini Velcha, Esperto in Opere Milaniane, Alessandro Mazzerelli.
A coordinare l’iniziativa il giornalista, Emanuele Piccini.
È importante la presenza a Lucca di Alessandro Mazzerelli a Viareggio dopo 100 il Centenario della nascita di Don Lorenzo Milani. Egli, da quando conobbe Don Milani, si è impegnato con eventi culturali, presentazioni di libri/seminari per ricordare l’importante Sacerdote che contribuì a riscattare molti giovani dalla loro particolare condizione sociale. Egli, racconta dell’incontro che ebbe con il Priore di Barbiana. Da quell’incontro nacquero interessanti spunti riflessivi di cui Mazzerelli è ancora oggi testimone. I due ebbero modo di confrontarsi su alcune tematiche importanti: aspetti associati a famiglia, lavoro, scuola, religione, politica. In quella occasione Don Milani consegnò al giovane Mazzerelli - siamo alla fine degli anni Sessanta e il Sacerdote sarebbe deceduto per un tumore nel 1967 - il cosiddetto Decalogo di Barbiana, un manifesto etico rivolto a chi è impegnato politicamente. Se il Decalogo fosse davvero applicato integralmente molte situazioni sociali del vivere quotidiano potrebbero essere cambiate in meglio. Degni di nota, anche altri temi di questo storico incontro. Il Priore di Barbiana volle parlare tematiche come: comunismo, foibe - associate all’esodo istriano-giuliano-dalmata -, e famiglia che nell’era della secolarizzazione rischiava di essere minata nei suoi fondamenti. Mazzerelli dopo aver conosciuto il Sacerdote non ha potuto fare a meno di dedicarsi a testimoniare e a far sì che la portata pedagogica, politica e religiosa espressa dal Parroco ed insegnante fosse rivelata nella sua autenticità.