Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Christian Marcucci di Democrazia Sovrana Popolare.
"La percezione di insicurezza a Viareggio non è più un timore, ma una cruda realtà che affligge numerosi quartieri". A lanciare l'allarme è Christian Marcucci, responsabile provinciale di Democrazia Sovrana Popolare, che punta il dito contro l'Amministrazione comunale per l'evidente degrado e l'abbandono di strutture e spazi pubblici che ricadono sotto la sua gestione.
"Siamo di fronte a un fallimento gestionale inaccettabile," dichiara Marcucci. "Troppe aree di proprietà o in disponibilità del Comune sono state lasciate al totale degrado, trasformandosi di fatto in centri operativi per la microcriminalità e in luoghi insalubri per la cittadinanza."
La mappa di alcune zone dell'abbandono: le criticità segnalate da DSP,
Marcucci e il suo Partito tracciano una vera e propria "mappa dell'abbandono", che spazia dalla frazione di Torre del Lago fino al cuore pulsante di Viareggio:
L'Ex Bar della Stazione di Torre del Lago: "Un vero e proprio simbolo dell'incuria," afferma Marcucci. "Da anni è indecoroso e in stato di abbandono, ospita bivacchi, accumuli di rifiuti, escrementi e, di fatto, è diventato una delle principali zone di spaccio della frazione. Dov'è la vigilanza?"
La Piazzetta accanto alla Coop (Torre del Lago): Segnalata come ritrovo fisso di spacciatori e tossicodipendenti, un luogo di passaggio e commercio trasformato in zona di forte disagio e tensione per residenti e cittadini.
L'Ex Sede Pro Loco e Ufficio Turistico: "Una vetrina per la città usata spesse volte per occupazioni abusive, spaccio, consumo e prostituzione," denuncia il responsabile provinciale, sottolineando il mancato ripristino del decoro e della funzionalità dell'immobile.
L'Ex Bocciofila nella Pineta di Levante: Il caso più controverso. "Dopo averla tolta agli anziani che la gestivano e la tenevano in ordine," prosegue Marcucci, "l'Amministrazione l'ha fatta diventare un cumulo di macerie e un ricettacolo di illegalità. È il ritrovo di spacciatori e consumatori, dove più volte si sono registrate gravi aggressioni."
Piazza D'Azeglio: "Non si salva neanche una delle piazze principali della città, ormai diventata una zona di bivacco costante e teatro di varie aggressioni. Il centro è meno sicuro."
«Basta inerzia, servono soluzioni concrete»
La denuncia di Democrazia Sovrana Popolare non si ferma all'elenco delle criticità, ma lancia un chiaro monito all'Amministrazione:
"Questi sono solo alcuni esempi, ma la lista è lunga. È ora che l'Amministrazione trovi soluzioni concrete e non lasci la città allo sbando," conclude Christian Marcucci. "Deve riportare decoro e sicurezza, perlomeno nelle zone che sono direttamente a sua gestione. I cittadini non possono più pagare per l'inerzia e l'incapacità di tutelare il proprio patrimonio e la loro incolumità."








