Stazzema. Intanto il risanamento strutturale dell'abbassamento stradale in loc. Scala è l'intervento più urgente da effettuare sulla via provinciale di Stazzema per scongiurare l'alto rischio d'isolamento che corre la frazione capoluogo nel caso in cui avvenisse il totale cedimento del piano stradale. La situazione si è aggravata durante il lungo tempo che sta trascorrendo in attesa dell'intervento, in particolare anche dopo il sopralluogo fatto alcuni mesi fa dai consiglieri comunali di minoranza stazzemesi e subito dopo dagli amministratori di maggioranza unitamente ai tecnici e al presidente dell'ente provinciale. Premesso quanto, è l'intera SP. 42 per Stazzema che necessiterebbe di una serie interventi sistemativi per ridarle il rango di arteria provinciale nonché di degna prosecuzione viaria verso il borgo capoluogo dopo la conclusione a Pontestazzemese della Via di Marina - Sp.9 -. Questo il sintetico elenco degli altri interventi di sistemazione che servirebbero: allargamento di alcune curve e tratti viari; sistemazione di segmenti di murello diroccati e di guardrail accartocciati dagli impatti di mezzi ma soprattutto a causa degli stramazzi degli alberi; sostituzione delle barriere protettive versante valle, molte delle quali sono di un'altezza che non può assolutamente fornire una sicurezza adeguata per contenere il mezzo in caso di incidente; servirebbe intervenire per sanare gli smottamenti passati e recenti e quelle parti dei muri di sostegno del versante a monte che mostrano evidenti segni di rigonfiamento; Tagliare le moltissime piante che lungo la provinciale evidenziano chiaramente un stabilità precaria. Sulla criticità delle vie provinciali presenti sul territorio di Stazzema, Il Corriere di Lucca del 19 settembre 2008 - cronaca Versilia - dette ampio spazio alle dichiarazioni dell'allora vicesindaco di Stazzema, Maurizio Verona, in merito alle difficoltà che creava il traffico pesante per l'inadeguatezza strutturale delle strade provinciali che attraversano il territorio comunale, la n. 9, la n.10 e la n. 42, ossia quelle di Marina, di Arni e di Stazzema. Il giornale dette grande risalto all'impegno assunto dal vicesindaco Verona che avrebbe chiesto all'ente provinciale "la revisione complessiva della viabilità della zona" attraverso "interventi straordinari" volti a superare le varie problematiche. Diciassette anni fa l'attuale sindaco si spinse anche ben oltre mettendo in rilievo il fatto che per eliminare completamente i disagi alle popolazioni residenti provocati dal traffico dei mezzi pesanti occorreva realizzare i by pass a Ruosina e Pontestazzemese - Sp.9 - e a Mulina di Stazzema - Sp.42 -. Se durante questi anni fosse stato realizzato un solo by pass, la situazione viaria sarebbe oggi certamente migliore. Questo articolo non sarebbe per nulla terminato, ma lo interrompo con la speranza che qualche lettore possa completarlo e tirare le debite conclusioni su ciò che è stato realizzato e su quanto resta da fare per migliorare la viabilità nello Stazzemese, in particolar modo quella lungo la provinciale per Stazzema.
Giuseppe Vezzoni
Responsabile di Libera Cronaca