Stazzema. A quasi un secolo dalla sua nascita, il Caffè Apuano riapre le sue porte sotto la guida della quinta generazione della famiglia Barsi. A raccogliere il testimone è il giovane Gabriele Barsi, 21 anni, originario di Stazzema, che insieme alla madre Ersilia Pardini ha restituito vita a uno dei luoghi simbolo dell'Alta Versilia, rimasto chiuso per circa un anno dopo la tragica scomparsa di Franco Barsi che aveva gestito il caffè per molti decenni.
Il Caffè Apuano, fondato nel 1928 e da sempre punto di riferimento per la comunità locale, torna dunque a essere un presidio quotidiano per residenti e visitatori. Il locale offrirà caffè, colazioni, cartoleria e giocattoli, mantenendo la sua identità di esercizio polifunzionale radicato nel tessuto sociale del paese. L'apertura sarà tutti i giorni, con la sola chiusura della domenica pomeriggio - salvo variazioni di orario, con l'apertura anche la domenica pomeriggio, durante le festività natalizie -.
La scelta di riaprire il Caffè Apuano non è soltanto un gesto imprenditoriale, ma anche un atto di amore verso la comunità. Gabriele Barsi ha studiato all'Istituto Alberghiero di Seravezza, spinto dal desiderio di aiutare il nonno Franco Barsi, figura storica del territorio e vera istituzione del bar, scomparso circa un anno fa. È proprio Franco, nipote del fondatore, ad aver portato avanti l'attività per decenni, custodendone il valore umano oltre che commerciale.
«Riaprire questo bar significa far rivivere un pezzo di paese che se lo merita, restituire un servizio e un luogo d'incontro che è sempre stato nel cuore di tutti — dichiara Gabriele Barsi —. Ho scelto questo lavoro perché ci sono cresciuto dentro e perché voglio portare avanti la tradizione della mia famiglia, che qui ha investito energie, passione e ricordi».
Accanto a lui, la madre Ersilia i cui genitori erano proprietari dell'Albergo Procinto a Stazzema, ed ha quindi già esperienza in questo settore. La riapertura ufficiale, avvenuta lo scorso venerdì, ha visto una grande partecipazione: la serata si è protratta fino a mezzanotte e già dal giorno successivo numerosi clienti sono tornati per colazioni e aperitivi, confermando l'affetto e l'attesa che circondavano il ritorno del Caffè Apuano.
Parole di buon auspicio quelle espresse dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona nei confronti dei neo titolari: «La riapertura di questo caffè a Pontestazzemese, centro nevralgico di fondo valle per tutto il Comune di Stazzema, è un segnale positivo per la nostra vallata e per l'economia locale. Presidi commerciali come questo, che svolgono anche servizi essenziali per i residenti, rendono i nostri borghi ancora vivi e aiutano ad incentivare la permanenza nei nostri borghi».








