Prosegue il cammino del Piano strutturale del comune, ovvero la cornice di massima del nuovo strumento urbanistico che sarà completato dal Piano operativo, cioè la componente attuativa di questa pianificazione urbanistica. Il passaggio nella seduta di mercoledì del consiglio comunale, con l'approvazione delle controdeduzioni, rappresenta una tappa fondamentale per giungere all'approvazione definitiva della variante generale al Piano strutturale. "Si tratta di un importante passo in avanti verso il compimento del programma di mandato amministrativo – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – un obiettivo raggiunto a seguito di un lavoro attento e scrupoloso".
Uno strumento fondamentale e molto atteso in quanto prevede obiettivi assai rilevanti come il dimensionamento della nuova edificazione e del recupero, per le categorie residenziale, artigianale, commerciale e via dicendo, e soprattutto stabilisce i perimetri del territorio urbanizzato che è la vera novità del nuovo piano strutturale. Da sottolineare che il nuovo piano prevederà la realizzazione di nuove edificazioni residenziali solo all'interno del perimetro urbanizzato ma al contempo consentirà fuori da esso recuperi e ampliamenti di volumi esistenti, compresi cambi di destinazione. A seguito del passaggio in consiglio comunale, saranno adesso corretti tutti gli elaborati grafici per poi proseguire con l'invio alla Regione e con la richiesta di convocazione della commissione paesaggistica la quale verificherà il rispetto di tutte le condizioni e della normativa del piano di indirizzo territoriale e del piano paesaggistico regionale.
"Con l'ufficio abbiamo cercato di accogliere tutto quanto era possibile – spiega Adamo Bernardi, assessore all'edilizia e all'urbanistica – ovviamente nel rispetto degli obiettivi dello stesso piano strutturale e della legge regionale urbanistica n. 65 del 2014. Si tratta di un passaggio molto importante perché l'approvazione del piano strutturale permetterà di sbloccare diversi interventi, in particolare nelle aree produttive che attualmente sono in salvaguardia. Nel frattempo prosegue il cammino del Piano operativo al quale stiamo attivamente lavorando". L'assessore Bernardi coglie l'occasione anche per specificare i due diversi iter del piano strutturale e di quello operativo. "Per non ingenerare confusione trattandosi di tematiche complesse – conclude – tengo a precisare che le osservazioni riguardavano il piano strutturale, un percorso che, come detto, approderà a breve in Regione, mentre le manifestazioni di interesse sono quelle legate al piano operativo e sulle quali stiamo tuttora lavorando. Detto questo, è doveroso un ringraziamento agli uffici comunali con il responsabile, l'architetto Andrea Tenerini, per il grande lavoro svolto e allo staff esterno di professionisti, coordinati dall'architetto Roberto Vezzosi".