Sabato 22 novembre, alle ore 10,30, appuntamento a Terrinca al Circolo Le Tanacce per un incontro in onore e memoria di Isa Pastorelli e Giorgio Citton, pionieri esploratori di arte rupestre sulle Apuane. L'evento è stato promosso dal Comune di Stazzema in collaborazione con il Circolo Le Tanacce di Terrinca che lo ospita, e vuole attraverso questo ricordo segnare un nuovo inizio di studi e ricerche sul fenomeno delle incisioni rupestri in Alta Versilia.
I coniugi Citton, originari di Milano scelsero la Versilia, Pietrasanta e Terrinca, come casa adottiva nell'età della pensione. Negli anni ottanta furono i primi a documentare i massi incisi presenti nel territorio apuo-versiliese e ad iniziare una proficua collaborazione con la Soprintendenza della Toscana nella persona della dott.ssa Anna Maria Tosatti, che da allora si è occupata di questo fenomeno divenendone la referente scientifica. Sarà proprio lei sabato a condurci nel ricordo dei Citton e in alcuni aspetti degli studi dell'arte rupestre delle Apuane. Questo incontro si inserisce all'interno di un più ampio progetto di ricerche attivo dal 2023 nel Comune di Stazzema e nell'area di Valdicastello - Pietrasanta - condotto dall'associazione ArcheoVersilia in concessione ministeriale e in collaborazione con la Sabap di Lucca, Massa Carrara e Pistoia, nella dott.ssa Giulia Picchi. Il progetto ha come obiettivo il censimento dei massi incisi con particolare attenzione all'analisi contestuale - siti archeologici, vie di comunicazione, risorse del territorio e miniere - al fine di una loro datazione e interpretazione all'interno del lungo arco temporale che testimonia la presenza umana in Versilia. Ad oggi sono stati catalogati centinaia di massi incisi e fatte nuove scoperte di siti archeologici di epoca tardo romana, ligure-apuana e neandertaliana, che hanno dato nuovo impulso alla ricerca scientifica archeologica nel nostro territorio. «La sinergia - spiega Deborah Giannessi, presidente ArcheoVersilia - con le istituzioni pubbliche, la Soprintendenza, i Comuni di Stazzema e Pietrasanta, il Parco Regionale delle Apuane, e le realtà presenti sul territorio come gli Enti del Terzo Settore, Comitati e privati cittadini ha portato allo sviluppo da parte di ArcheoVersilia di progetti turistico culturali con un profilo storico archeologico da offrire al territorio su cui opera. Tra i diversi disegni sono state elaborate due ArcheoVie che saranno realizzate a breve nello stazzemese, che mirano a rendere accessibile "per tutti" il nostro patrimonio culturale e naturale. In questo spirito di vitalità sia nella ricerca scientifica che nella volontà di una ricaduta territoriale delle scoperte, si inserisce l'incontro di sabato, dove i Citton rappresentano un tassello fondante di questo stesso percorso. Nell'occasione verrà apposta al Circolo le Tanacce una targa commemorativa e siamo particolarmente lieti della presenza della famiglia. Un doveroso ringraziamento va a Micael Giovati senza il quale questa giornata non avrebbe avuto luogo, ad Anna Guidi per il suo fare Cultura, alle relatrici, al Circolo Le Tanacce, al Parco delle Apuane e a tutti coloro che parteciperanno».
«Sabato prossimo renderemo omaggio a Isa Pastorelli e Giorgio Citton che negli anni Novanta, per primi, si impegnarono nella ricerca e studio delle incisioni rupestri in Alta Versilia - commenta Anna Guidi, assessore alla cultura di Stazzema -. Si tratta di un evento doveroso desiderato da tempo, reso finalmente possibile dalla collaborazione con l'archeologa Deborah Giannessi e dalla disponibilità delle relatrici, Annamaria Tosatti e Giulia Picchi, della già Soprintendenza a archeologica della Toscana la prima, funzionario SABAP Lucca, Massa-Carrara e Pistoia la seconda. Due esperte dell'argomento che forniranno le coordinate per la conoscenza e l'approccio corretto alle incisioni. Il quadro si completa e arricchisce del contributo di Deborah Giannessi, archeologa titolare di una concessione ministeriale che riguarda tutto il territorio del nostro comune. La preziosa eredità dei coniugi Citton viene così oggi recuperata e contemporaneamente affidata in buone mani per essere tramandata come conoscenza e come ricerca che, il riferimento è a quest'ultima, deve essere fondata scientificamente e condotta con metodo altrettanto scientifico, pena la dispersione di un bene che tanta parte ha avuto nella costruzione della nostra identità culturale. L'evento si svolgerà a Terrinca, dove i Citton ebbero casa e dove la ricerca dette i suoi frutti, in prossimità della ricorrenza dei santi patroni Clemente e Colombano, dunque una festa nella festa.Il Circolo Le Tanacce, accogliendo la nostra richiesta di ospitalità, si pregerà, una volta di più, del ruolo di "scrigno" delle emergenze storiche e culturali del territorio. La mia gratitudine a quanti hanno reso possibile questa giornata speciale: in primis ai coniugi Citton di cui si fa memoria, di seguito alle relatrici, alla conduttrice, al Circolo e a tutti coloro che prenderanno parte».








