"Stamani - lunedì 1 dicembre ndr - è morto Nicola Pietrangeli alla veneranda età di 92 anni, precisando che l'aggettivo venerando non gli calzava assolutamente fino quando il famoso tennista italiano ha rilasciato interviste e ha fatto l'ospite nelle trasmissioni televisive. Con Pietrangeli l'Italia ha conosciuto il primo boom dell'incremento della passione per lo sport del tennis degli italiani. Poi, quando sono venuti Panatta, Bertolucci e Barazzutti, c'è stato il secondo boom. Oggi, con Sinner, Musetti, Berrettini e Cobolli, siamo nel pieno del terzo boom del tennis italiano.
Pietrangeli, alla anni fine '50 e primi '60 del secolo scorso fu considerato tra i primi tennisti più bravi al mondo. Con Orlando Sirola compose il mitico doppio della Davis, iniziando a mettere in discussione l'egemonia dei tennisti australiani e anglosassoni. Il tennis italiano, con Pietrangeli, trovò riguardo e un posto di rilievo nel pro-tempore gioco del tennis mondiale. Bravo come tennista ma anche come latin lover. Molte sono state le sue frequenze femminili. Un "romanaccio" che ha amato la vita nonché protagonista di accese polemiche, forte di quella accattivante "romanità" che alla fine le diatribe, così come le alimentava, le spegneva. Un grande in campo che ha saputo riportare nella sua esistenza, fuori dal rettangolo di gioco, la felpata bravura dei suoi colpi migliori, quelli di un tennis che, con le movenze di un valzer lento e misurato, attendeva il momento per scoccare il colpo spettacolo di un rovescio che lasciava di stucco, di una palla smorzata che mirabilmente perdeva ogni velleità di rimbalzo sulla terra rossa o sgusciava beffarda e imprevedibile sull'erba.
Il 10 agosto 1961 Pietrangeli fu tra gli ospiti presso l'Osteria del Lencio Meo, a Mulina di Stazzema? E chi lo sa veramente, giacché gli avventori, dopo il vino delle Cinque Terre, avevano voglia di "segate", anche di trasporle e tramandarle sulla carta. Sul libro degli ospiti della rinomata osteria del tempo è riportata la firma di Nicola Pietrangeli. Per me è vera. La scritta tra parentesi "l'unico vero. l'altri tutti falsi!!!i" lo confermerebbe. Guardate un po'... e giudicate".
Giuseppe Vezzoni, responsabile di Libera Cronaca
