“Nuove frontiere della procreazione assistita per il futuro della fertilità”. E’ questo il titolo dell’evento in programma giovedì 30 ottobre a partire dalle ore 9 all’Una Hotel Versilia di Lido di Camaiore, con la direttrice del centro di Procreazione medicalmente assistita (PMA) dell’ospedale “Versilia” Cristiana Parri come responsabile scientifica.
E’ prevista la presenza dei principali esperti della Regione e non soltanto, che si confronteranno per una giornata intera su una tematica sempre di grande importanza ed attualità.
La segreteria scientifica sarà a cura di Stefano Barone, Domenico Caracciolo, Silvia Gazzi, Maria Elena Obino, Erika Rapalini e Francesca Ricci.
“La procreazione assistita - si legge nel razionale dell’evento - rappresenta un tema di grande rilevanza sociale, etica e scientifica, che coinvolge numerosi aspetti della vita umana e della salute. Negli ultimi anni, i progressi nella medicina riproduttiva hanno aperto nuove possibilità per le coppie che affrontano difficoltà nel concepire, ma hanno anche sollevato interrogativi e dibattiti su questioni etiche, legali e psicologiche. Il convegno si propone di creare uno spazio di confronto e discussione tra esperti del settore, professionisti della salute, ricercatori, e rappresentanti delle istituzioni, per fornire informazioni aggiornate sulle tecniche di procreazione assistita, i loro successi e le sfide associate, per aiutare le coppie a prendere decisioni informate; per affrontare le questioni etiche, legate alla procreazione assistita, inclusi i diritti dei genitori, la donazione di gameti e la scelta embrionale. Sarà quindi una giornata da considerare punto di riferimento per gli approfondimenti della conoscenza sulla procreazione assistita, contribuendo a una maggiore consapevolezza e comprensione di questo importante tema”.
Il centro di Procreazione medicalmente assistita del “Versilia” rappresenta un’eccellenza per l’ospedale e per l’Azienda USL Toscana nord ovest.
In questo 2025 la struttura è stata anche dotata di una apparecchiatura di ultima generazione che permette un ulteriore fondamentale passo avanti per migliorare la qualità dei cicli di trattamento. E’ stato infatti acquistato con fondi regionali e la compartecipazione dell’Azienda un nuovo incubatore denominato EmbryoScope che si avvale della tecnologia time-lapse e che, grazie all’intelligenza artificiale, è in grado di valutare l’embrione con più elevato potenziale di impianto. Grazie a questa tecnologia, al monitoraggio continuo e alla selezione più precisa degli embrioni, è possibile ridurre il numero di tentativi necessari per ottenere una gravidanza evolutiva.
In allegato alcune immagini relative alla struttura di Procreazione medicalmente assistita dell’ospedale Versilia e Cristiana Parri insieme alla direttrice generale Asl Maria Letizia Casani







