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Scritto da Redazione
Cronaca
19 Giugno 2020

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Nella notte del 17 giugno la polizia di Viareggio ha sventato il tentativo di depredare un locale commerciale a Viareggio messo in atto da tre giovani di origini albanesi, due dei quali residenti a La Spezia ed uno senza fissa dimora.

Alle 2.30 i tre sono stati fermati da personale della volante mentre si aggiravano, con fare sospetto, nella zona residenziale del Don Bosco a Viareggio. Ad un primo controllo fingevano di non conoscersi tra loro, asserendo di essere stati fatti scendere dal treno perché sprovvisti di biglietto.

Gli agenti non hanno creduto alle loro dichiarazioni e hanno effettuato una serie di accertamenti attraverso i quali hanno constatato che i tre, tutti con precedenti penali, avevano addosso tre torce a led. I poliziotti hanno pertanto percorso, a ritroso, la strada fatta dai tre individui, rinvenendo, ben occultati sotto le ruote delle macchine ivi parcheggiate, diversi grimaldelli e un bottino di monete ancora contenute nei blister di cartone.

Sempre celate, sotto un’autovettura in sosta, sono state rinvenute le chiavi di un furgone rubato, il giorno prima, a La Spezia, con il quale si erano portati in “trasferta” su Viareggio.

I tre, con molta probabilità, stavano pianificando una serie di furti da realizzare nottetempo per poi darsi alla fuga con il furgone preventivamente rubato. Fortunatamente, il loro piano è stato mandato a monte dagli uomini del commissariato che giorno e notte pattugliano la città.

Accompagnati presso il commissariato, sono continuati gli accertamenti che in breve hanno permesso di ricostruire un altro colpo messo a segno nella notte, subito dopo aver rubato il furgone.

Sullo stesso, infatti, sono stati rinvenuti alcuni oggetti che, messi in relazione con le monete rinvenute, hanno permesso di accertare che i tre, prima di venire a Viareggio, avevano razziato un ristorante dello spezzino.

Oltre alla denuncia per i reati accertati i tre sono stati muniti di foglio di via obbligatorio che vieterà loro di fare ritorno nel comune di Viareggio per i prossimi tre anni.

Nel pomeriggio della stessa giornata, nell’ambito di mirati servizi antiprostituzione, sono stati accompagnati presso gli uffici del commissariato 10 cittadini stranieri, sei dei quali transessuali dediti alla prostituzione. Dopo gli accertamenti di rito, due di loro, sono stati accompagnati presso la questura di Lucca dove è stato notificato loro l’ordine di lasciare il territorio nazionale.

 



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