“Fa che il frutto orrendo dell'odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme ne' domani ne' mai” con questa citazione di Primo Levi si apre la mostra di Carlo Carli, nato a Pietrasanta il 13-12-1945.
Dal 3 al 31 ottobre le sofferenze dell'umanità e della terra : dalle guerre contemporanea o recenti, all'emigrazione, dai cambiamenti climatici, con le conseguenti devastazioni territoriali, alle deportazioni sono rappresentate e interpretate, con forti immagini su tela, dall'artista versiliese Carlo Carli. Queste saranno esposte in un luogo di alto valore universale per la memoria dell'umanità qual è il Memoriale delle Deportazioni di Firenze. Da Sant'Anna di Stazzema a Bucha in Ucraina, dalla Terra Santa - Gaza e Palestina - al Mar Mediterraneo le prime vittime innocenti sono i bambini e la popolazione civile inerme, come strumento di guerra, che subisce ingiustizie e atroci crudeltà che il mondo civile non può accettare. Questa mostra vuole essere un richiamo alla coscienza di ciascun visitatore. I titoli delle opere sono emblematici come, per citarne alcuni, Fermate le stragi d'innocenti o Pace in Terra Santa oppure Salviamo la vita riferito ai salvataggi in mare dei migranti. Carlo Carli nella rappresentazione di questi temi che hanno avuto o hanno ancora un forte impatto emotivo e d'indignazione nell'opinione pubblica , raffigura anche scene drammatiche tratte da opere di maestri del passato come La fucilazione del 3 maggio 1808 di Francisco Goya o la Flagellazione di Cristo del Caravaggio.
Carlo Carli ha rilasciato questa dichiarazione: "I bambini e le donne sono le vittime civili più indifese quali strumenti di guerra, ma anche vittime di migrazioni forzate da povertà, guerre, cambiamenti climatici e discriminazioni umane per aberranti e mostruosi disegni di potere ….noi non possiamo non vederli , non possiamo essere indifferenti".
La mostra ha il patrocinio del Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema e sarà visitabile al pubblico nei giorni di lunedì, venerdì, sabato, domenica dalle ore 10 alle 13 e la domenica metropolitana anche dalle ore 15 alle 18. All'inaugurazione porteranno il loro saluto le autorità, il rappresentante del memoriale e delle associazioni, il professor Valdo Spini, il curatore professor Enrico Bascherini, la dottoressa Claudia Baldi e il professor Alessandro Romanini autori dei testi in catalogo. Sarà presenta l'autore delle opere Carlo Carli. La mostra è curata e allestita dall'architetto Enrico Bascherini e nel relativo catalogo sono presenti testi critici della dottoressa Claudia Baldi e del professor Alessandro Romanini.