Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Nicola Morelli, Pietro Cima, Pietro Bertolaccini e Marzia Lucchesi, consiglieri comunali di Massarosa:
"I Consiglieri comunali di opposizione, Nicola Morelli, Pietro Cima, Pietro Bertolaccini e Marzia Lucchesi, denunciano l’uso improprio e sistematico delle delibere urgenti da parte della Giunta Barsotti, che esclude il Consiglio comunale dal proprio ruolo di indirizzo e controllo. Numerose delibere vengono approvate senza reali motivazioni straordinarie né urgenze effettive, trasformando uno strumento eccezionale in una prassi ordinaria. Tra le più recenti figurano: 40.000 euro destinati alle attrezzature della nuova palestra della piscina e 200.000 euro per le aree esterne dell’asilo nido di Piano di Mommio. Interventi che non saranno completati prima della fine del 2026, ma che sono stati comunque dichiarati “urgenti”, svuotando di significato il confronto democratico e mettendo in discussione trasparenza e correttezza amministrativa. Nel frattempo, resta irrisolta la frana di Corsanico, aperta da febbraio 2025 e ancora senza soluzione. Nel Consiglio comunale del 30 settembre, la Sindaca Barsotti aveva dichiarato che il finanziamento regionale era stato deliberato “del 20 ottobre”, che i lavori sarebbero “iniziati a giorni tramite appalto diretto” e “conclusi prima di Natale”. Dall’esame degli atti forniti dall’Unione dei Comuni emerge invece che manca ancora il decreto del Dirigente della Regione Toscana necessario per assegnare il finanziamento e avviare l’affidamento dei lavori. L’intervento richiederà probabilmente una procedura negoziata - non essendo possibile l’appalto diretto per lavori superiori a 40.000 euro - e, secondo quanto comunicato dall’Unione dei Comuni, il completamento richiederà almeno tre mesi. In pratica, se non ci saranno intoppi, i lavori non potranno terminare prima di febbraio 2026, smentendo comunque le dichiarazioni della Sindaca. Dichiarare pubblicamente l’imminente avvio dei lavori pur conoscendo l’impossibilità di rispettare i tempi rappresenta una menzogna consapevole, non un errore amministrativo. Una Sindaca che fornisce informazioni false su un’emergenza che coinvolge la sicurezza dei cittadini perde legittimità morale e politica. Per questo motivo i Consiglieri di opposizione ritengono che Barsotti debba assumersi le proprie responsabilità e dimettersi, restituendo credibilità alle istituzioni. È stata inoltre presentata un’interrogazione al Collegio dei Revisori dei Conti per verificare la conformità delle delibere urgenti alla normativa, la correttezza contabile delle procedure e la pubblicazione dei pareri motivati a tutela della trasparenza".
“È ormai evidente – dichiarano i Consiglieri – che la Giunta Barsotti utilizza le delibere urgenti come strumento ordinario di gestione, ignorando le vere emergenze e lasciando i cittadini soli. Questa deriva è inaccettabile: trasparenza, legalità e tutela dei cittadini devono tornare a essere i principi guida dell’amministrazione. I Consiglieri di opposizione chiedono un controllo rigoroso da parte dei Revisori dei Conti e l’adozione di misure che impediscano il consolidarsi di questa prassi, garantendo che gli strumenti straordinari siano utilizzati solo in caso di effettiva necessità".








