Stazzema. Sono iniziati i lavori di riparazione e messa in funzione dell'ascensore dell'ex Casa Sigali di Pontestazzemese, un intervento atteso da tempo che permetterà di rendere nuovamente accessibile l'ultimo piano dell'edificio, ristrutturato dopo l'alluvione del 1996 in Versilia. Consentirà infatti di ospitare nuovi servizi per i cittadini, ampliando anche l'offerta, grazie ai nuovi spazi nella struttura che oggi ospita già il Distretto socio-sanitario dell'Asl gestito dalla Pubblica Assistenza di Stazzema.
I lavori sono stati finanziati dall'Asl Toscana Nord Ovest, proprietaria di metà dell'edificio, mentre l'altra metà è di proprietà del Comune di Stazzema.
«Finalmente sono iniziati i lavori dopo una lunga attesa – commenta il vicesindaco Alessandro Pelagatti, delegato alle politiche sociali – grazie alle risorse intercettate dall'Azienda Asl e dalla Zona Distretto Versilia. Si tratta di un intervento che ci permetterà di ampliare l'offerta dei servizi nella ex Casa Sigali, migliorando l'accessibilità per tutti i cittadini e valorizzando uno degli edifici simbolo della rinascita di Pontestazzemese dopo l'alluvione del '96. Intanto al seminterrato sarà migliorata l'accessibilità agli studi medici e alla saletta per le conferenze, oggi penalizzati da barriere architettoniche. Al terzo piano invece potremo spostare - dal municipio -, e dargli uno spazio più idoneo, il Centro per l'Impiego - Arti -, aprire un futuro punto di informazione turistica, e inoltre è previsto lo spostamento dell'ufficio dei facilitatori digitali e dell'ufficio Caf attualmente in Piazza Europa, così da offrire spazi più funzionali e accoglienti per l'utenza».
Una volta che sarà tornato in funzione l'ascensore verranno effettuati dei lavori minimali di sistemazione dei locali del terzo piano e acquistati gli arredi.








