C'è tempo fino al 15 gennaio per accedere a "Il Buono che meriti", l'iniziativa promossa dall'ente bilaterale del terziario toscano Ebittosc che mette 550 mila euro a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio e dei servizi della nostra regione. Una somma rilevante e totalmente dedicata al sostegno del reddito, attraverso l'erogazione di voucher che potranno portare nelle tasche delle lavoratrici e lavoratori fino a 1200 euro, da spendere entro il 28 febbraio nel circuito delle attività commerciali che fanno riferimento ad Ebittosc in tutta la Toscana. Prosegue quindi l'iniziativa dell'ente costituito da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana. Una misura concreta, rapida ed efficace che continua ad offrire un aiuto, quest'anno attraverso 13 diverse misure, a lavoratori e lavoratrici con Isee sino ad un massimo di 32 mila euro. Ognuno potrà richiedere fino ad un massimo di 3 misure, rivolgendosi entro il 15 gennaio agli info point delle organizzazioni sindacali socie dell'ente, (gli indirizzi degli sportelli si trovano sul sito www.ebittosc.it). I voucher verranno assegnati sino ad esaurimento dei fondi disponibili, quindi, è consigliabile affrettarsi. Entrando nel dettaglio della misura, potranno ottenere un contributo i lavoratori e le lavoratrici che abbiano subito un periodo di sospensione del lavoro, chi abbia sostenuto spese per l'assistenza psicologica, un premio natalità per chi abbia avuto o adottato un figlio nel periodo gennaio-dicembre 2025, per chi abbia sostenuto spese per l'asilo nido, la scuola materna o quella elementare dei figli, per i campi estivi, per l'acquisto di testi scolastici anche universitari, un contributo per il trasporto scolastico articolato in trasporto casa/lavoro: può richiedere il voucher anche chi utilizza il trasporto pubblico per raggiungere il posto di lavoro e molte altre opportunità di risparmio. Nell'ottica di incentivare la condivisione paritaria delle cure e delle responsabilità genitoriali, sono premiati con un bonus anche gli uomini che abbiano goduto del congedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi. Possono essere richiesti anche contributi per la borsa di studio, dei figli o dello stesso lavoratore, e come premio per l'impegno formativo dei dipendenti che abbiano partecipato ad almeno due corsi organizzati da Ebittosc (fra quelli non obbligatori per legge). In tema salute, disponibile un bonus per le lavoratrici e i lavoratori malati oncologici e/o bisognosi di terapie salvavita che abbiano superato il periodo di comporto. Bonus previsti per chi ha acquistato protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici per sé o per i propri figli. E' riconfermato il contributo autosufficienza, per lavoratori e lavoratrici con disabilità superiore al 60% o che abbiano figli o altri familiari disabili a carico. Per entrare a far parte degli esercizi commerciali aderenti basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. L'elenco delle attività, suddivise per provincia e per categoria merceologica, è disponibile sul sito www.ebittosc.it Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento è riconoscibile grazie alla presenza del logo "Il Buono che meriti".
Confcommercio, “Il buono che meriti”: fino al 15 gennaio si può accedere al sostegno al reddito per lavoratrici e lavoratori del commercio e dei servizi
Scritto da Redazione
Confcommercio
06 Novembre 2025
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