Migliore efficienza energetica, sicurezza sismica e comfort abitativo: taglio del nastro alla residenza sanitaria assistenziale "Villa Ciocchetti", completamente rinnovata grazie a un importante intervento di riqualificazione firmato dall'impresa edile Bm Srl di Pietrasanta. Nella mattinata di sabato 29 novembre il presidente della Croce Verde di Pietrasanta Gabriele Dalle Luche, il direttore dell'RSA Franco Viti, il titolare di Bm Simone Bemi, l'assessore a urbanistica e edilizia del Comune Ermanno Sorbo e il presidente di Anpas Toscana Dimitri Bettini hanno inaugurato i nuovi spazi, ufficialmente riconsegnati alla comunità dopo mesi di lavori svolti senza mai interrompere le attività del centro.
Era il 26 dicembre 1905 quando veniva aperto il "Ricovero di mendicità". Da quel momento, per 120 anni esatti, la Croce Verde di Pietrasanta non ha mai smesso di gestire una struttura dedicata all'alloggio e al conforto delle fasce più fragili della società. Quello che iniziò come un ricovero per gli inabili al lavoro, con circa 12 posti letto e risorse limitate, è diventato oggi un punto di riferimento per l'intero territorio versiliese: 46 ospiti residenziali, 15 frequentanti del centro diurno e un organico composto da 49 professionisti che ogni giorno garantiscono assistenza, cura e accoglienza qualificata.
"Ieri come oggi - ha commentato Dalle Luche - il motore immobile di quest'opera non è stata la disponibilità economica, spesso scarsa, ma una forza morale ben precisa. Questo intervento non è solo edilizio, ma profondamente sociale. In una società che invecchia sempre più rapidamente, dove una quota crescente della popolazione e le relative famiglie necessitano di supporto, la risposta deve essere qualificata e personalizzata. Siamo certi che la rinnovata Villa Ciocchetti, forte della professionalità, della dedizione e dell'umanità delle sue operatrici e dei suoi operatori, saprà rispondere al meglio ai bisogni emergenti della nostra comunità, continuando quella storia di accoglienza iniziata centoventi anni fa".
"Gestire gli anziani a casa – ha aggiunto l'assessore Sorbo – oggi è sempre più difficile e per questo avere un centro così è fondamentale. Gli ospiti sono seguiti e accolti con grande attenzione grazie al Presidente e a tutto il personale. Infermieri, OSS e medici garantiscono ogni giorno un contributo prezioso alla RSA e gli interventi di rinnovamento hanno ulteriormente elevato la qualità di una struttura che rappresenta un presidio essenziale per la nostra comunità."
Gli interventi, diretti dall'ingegner Andrea Quiriconi e finanziati tramite gli incentivi per l'efficientamento energetico attivati in collaborazione con Eni Plenitude, hanno interessato l'intera struttura. Il progetto ha previsto l'isolamento termico con sistema a cappotto, la sostituzione completa degli infissi, l'installazione di un nuovo impianto di climatizzazione con pompa di calore totalmente elettrica e il raddoppio della superficie dei pannelli fotovoltaici, assicurando una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. Sul fronte della sicurezza sismica, gli interventi hanno compreso il risanamento del cemento armato, il consolidamento delle aree strutturali critiche e l'installazione di dispositivi antiribaltamento sulle murature esterne, elevando ulteriormente la qualità e l'affidabilità dell'edificio.
"L'utilizzo di materiali tecnologicamente avanzati - ha spiegato Bemi - scelti con un'attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle impronta di carbonio, sia della filiera produttiva che dei consumi dell'edificio, ci hanno permesso di conferire a Villa Ciocchetti, una classe energetica A4".
Come ricorda il professor Berto Giuseppe Corbellini Andreotti nel suo libro "Questo antico amore. Identità ed opere della Croce Verde in 160 anni di storia", "l'entusiasmo che genera le azioni e produce miracoli, supplendo anche alla ristrettezza dei mezzi" è sempre stata una caratteristica distintiva dell'associazione. "È stato proprio questo slancio ideale - ha concluso Dalle Luche - a guidare la Croce Verde nella sua sfida più recente: intraprendere un complesso percorso di ammodernamento che, senza questa spinta emotiva e valoriale, sarebbe stato impossibile realizzare".
