"Il Piano Strutturale di una città è una sorta di carta costituzionale che indica i caratteri e i principi generali, suggerisce metodi di intervento in merito ad un presunto sviluppo in scala decennale che dovrebbero preservare identità, paesaggio e dignità di un Territorio, ed eventuali spinte orientative in un senso o in un altro, a seconda delle previsioni suggerite dai dati e dalle analisi dello stato di fatto" a parlare è il comitato No Asse di Viareggio che prosegue: "Proprio per queste sue caratteristiche non può e non deve entrare nei dettagli, men che meno stabilire tracciati di strade o precise collocazioni per edifici o servizi.Questo lo sa bene chi amministra una città e ancor di più lo sa un professionista che di mestiere si occupa di urbanistica. Allora, ci chiediamo e abbiamo fatto presente con le nostre osservazioni depositate lo scorso 12 ottobre, perché il Piano Strutturale di Viareggio contravviene a questi principi fondamentali? Perché la tavola relativa alle Strategie per lo sviluppo Sostenibile (QP2.1) è una mera e piatta riproposizione dei temi cari a all’amministrazione uscente, sacrificando altro verde a favore di speculazioni (in un Comune che ha il consumo di suolo più alto della Versilia e della Toscana) temi sui quali per altro fino ad oggi ha ottenuto non solo di dividere la città ma su cui ha collezionato una serie di pareri negativi provenienti da tutti gli Enti preposti a controllare i progetti?L’asse di penetrazione (o via del Mare o via delle Darsene) compare sulla suddetta tavola con una linea scura che lo tratteggia a sud dello stadio (linea per altro non presente nella legenda), benché ad oggi abbia ottenuto solo pareri fortemente ostativi. Dunque, non solo il Piano Strutturale non può indicare il tracciato di una strada ma men che meno può indicare un tracciato che ad oggi è considerato non fattibile da una serie di norme e di leggi.Inoltre, durante il processo partecipativo sono state presentate soluzioni diverse al problema del collegamento fra il porto e l’entroterra, perché – come la legge prevede – non sono state discusse e fatte oggetto di un parere ufficiale? Che questo debba essere fatto lo sa chi amministra un a città e ancor più lo sa un professionista che si occupa di urbanistica. Infine la Riserva Naturale della Lecciona, non può essere oggetto di interventi di alcun genere perché soggetta ad amministrazione del Parco MSRM e Zona Speciale di Conservazione della rete europea Natura 2000. Lo sanno anche i sassi dello stradello, possibile che una cosa tanto evidente sia sfuggita sia a chi amministra la città sia agli estensori del Piani Strutturale tanto da volervi tracciare la ciclovia Tirrenica? Attendiamo serenamente risposte".
L’asse di penetrazione ed il piano strutturale di Viareggio
Scritto da Redazione
Politica
18 Ottobre 2025
Visite: 66