"Quanto emerso sulla stampa locale e sui social network nelle ultime ore non può essere liquidato come una normale dialettica politica. La destra viareggina ha dichiarato apertamente di sostenere il sindaco Del Ghingaro fino alla fine del mandato, certificando nei fatti l’esistenza di una nuova maggioranza politica, alternativa a quella uscita dalle urne", scrive il Partito Democratico di Viareggio.
"A questo quadro già preoccupante - continua il PD - si aggiunge ora il sostegno pubblico e rivendicato di Roberto Vannacci, esponente nazionale dell’estrema destra, che attraverso un intervento sui social indica apertamente l’attuale sindaco come riferimento di un nuovo progetto politico cittadino. Non si tratta di una presa di posizione marginale, ma di un endorsement politico che rafforza e rende ancora più esplicita la natura dell’alleanza che oggi sostiene l’amministrazione comunale.
Di fronte a dichiarazioni così nette e pubbliche, il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Viareggio ritiene non più rinviabile un chiarimento formale e istituzionale. Per questo chiediamo al Segretario generale del Comune di intervenire, per le proprie competenze, affinché venga fatta piena luce sulle conseguenze di questa nuova maggioranza dichiarata.
Non siamo di fronte a semplici voti occasionali o a convergenze su singoli provvedimenti. Qui si parla di un patto politico esplicito, che va dalla destra tradizionale fino all’estrema destra, rivendicato apertamente dai suoi protagonisti e accettato nei fatti dal sindaco. Un patto che modifica radicalmente gli equilibri del Consiglio comunale. Far finta di nulla significherebbe accettare una forzatura grave delle regole democratiche e del corretto funzionamento delle istituzioni.
Se esiste una nuova maggioranza, essa deve avere conseguenze chiare e trasparenti: sulla composizione delle commissioni consiliari, oggi ancora costruite su equilibri che non esistono più; sul ruolo e sulla rappresentanza dell’opposizione; sul corretto esercizio delle prerogative di indirizzo e controllo che il Consiglio comunale è chiamato a svolgere.
Il sindaco Del Ghingaro ha il dovere di dire alla città con chi governa davvero Viareggio. Continuare a presentarsi come civico e autonomo, mentre si regge apertamente sui voti della destra e ora anche sull’appoggio dichiarato dell’estrema destra, è un esercizio di ambiguità politica che non è più tollerabile. Ancora più grave è il tentativo di mantenere inalterati organismi consiliari e ruoli istituzionali nati da una maggioranza che, nei fatti, non esiste più. Il Partito Democratico non accetterà che questa operazione venga normalizzata nel silenzio o gestita come una manovra di palazzo. La trasparenza istituzionale non è un’opzione: è un obbligo.
Chiediamo quindi al Segretario generale di verificare formalmente il nuovo quadro politico e di chiarire se e come debbano essere ridefiniti gli equilibri consiliari, nel pieno rispetto delle regole, del principio di rappresentanza e delle prerogative delle minoranze. La città ha diritto di sapere chi sostiene l’azione amministrativa e con quali responsabilità politiche. Ogni altra strada sarebbe solo l’ennesimo tentativo di tenere insieme tutto e il contrario di tutto, a discapito della credibilità delle istituzioni e del rispetto del voto dei cittadini", conclude il Partito Democratico Viareggio.








