La risposta che fornisce oggi un medico internista è sempre più importante a causa dell’aumento dell’età media della popolazione e della conseguente complessità e plurimorbilità. Per questo dal mese di dicembre 2025 l'unità operativa di Medicina interna dell’ospedale Versilia, diretta da Francesco Corradi, ha attivato l’ambulatorio dedicato ai controlli di pazienti dimessi che devono proseguire un monitoraggio clinico, diagnostico e terapeutico di patologie croniche.
In casi selezionati, infatti, il percorso di cura di pazienti affetti da malattie croniche, necessità di una logica continuità assistenziale diagnostica e terapeutica anche dopo la dimissione dal reparto. Il percorso viene condiviso, oltre che con il medico di medicina generale, con altre specialità medico-chirurgiche di volta in volta individuate in base alla patologia e alle esigenze diagnostiche e terapeutiche. Al termine del ricovero il paziente che ha necessità di una rivalutazione, riceve un appuntamento nell’ambito dell’attività dell’ambulatorio con l’obiettivo di realizzare una presa in carico, sempre condivisa con il medico di famiglia, di tutti i problemi del paziente, per cercare di risolverli con competenza, continuità e disponibilità. Restano inoltre attivi, come di consueto, gli altri ambulatori afferenti alla Medicina interna del “Versilia” come quello dedicato alla gestione del tromboembolismo venoso e della terapia anticoagulante e di endocrinologia.
L’attivazione del nuovo ambulatorio è dunque la conferma della rilevanza della Medicina interna, che si occupa della gestione di patologie croniche e complesse, come malattie cardiache, respiratorie, metaboliche, renali e autoimmuni, spesso multiple. Lo specialista in Medicina interna è, per la sua visione olistica, quello della complessità: coordina percorsi diagnostici e terapeutici gestendo le cure e valutando il paziente nella sua globalità per garantire un approccio integrato ed una migliore qualità di vita. Il medico internista, grazie alle sue competenze multidisciplinari, è in grado di ottenere una diagnosi accurata di varie condizioni cliniche e di sviluppare un approccio terapeutico integrato, ma il suo ruolo non può concludersi con l’atto della dimissione dal reparto ospedaliero. Deve, quindi, in casi selezionati, fornire risposte che assicurino il miglior percorso di cura al paziente, monitorare nel tempo l’esito delle terapie messe in atto e valutare ulteriori necessità eventualmente emergenti durante l’evoluzione di una condizione clinica.
In foto un gruppo di professionisti della Medicina interna del “Versilia” - al centro dell’immagine, in piedi, il dottor Corradi -
Medicina interna: nuovo ambulatorio post dimissione all’ospedale “Versilia”. Un servizio in più per venire incontro alle esigenze dei pazienti
Scritto da Redazione
Camaiore
10 Dicembre 2025
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