Anno XI 
Domenica 14 Dicembre 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cronaca
06 Gennaio 2021

Visite: 156

Furto e atti di vandalismo nella sede dell’ANPI di Viareggio e della Deputazione versiliese dell’Istituto storico della Resistenza in provincia di Lucca (via Battisti 1). Ignoti si sono introdotti nella sede forzando la porta d’ingresso e spaccando una finestra. Il furto è stato scoperto nel tardo pomeriggio di lunedì 4 gennaio quando il presidente Luca Coccoli si è recato in sede. Durante il primo sopralluogo effettuato da alcuni rappresentanti della sezione di Viareggio e dalle forze dell’ordine, è stato possibile constatare che sono stati portati via alcuni cimeli dal valore storico e simbolico molto rilevante per la memoria della nostra comunità. Tra i vari oggetti rubati, segnaliamo una testa in bronzo a grandezza naturale dedicata al politico versiliese Luigi Salvadori (opera di Leonida Parma), un bracciale originale del Comitato di Liberazione Nazionale risalente al 1944/45; varie medaglie e riconoscimenti della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, quattro bandiere dell’ANPI e due quadri.

“Questo furto è una ferita aperta – dichiara Luca Coccoli, presidente della sezione di Viareggio dell'ANPI – sono stati rubati molti cimeli che rappresentano la storia di Viareggio, che ricordano un periodo fondamentale della nostra memoria, quello della Resistenza e della Liberazione. Il furto delle bandiere poi è lacerante per il senso di appartenenza e di affetto che ci lega; meno male che la prima bandiera, quella delle Brigate Garibaldi, recante l’effigie dell’eroe, si è salvata. Quello che ci rammarica profondamente è che è stato commesso un atto vandalico che oltraggia la memoria antifascista di un’intera città”.

Sul furto indaga la polizia di Viareggio. Al momento, con gli elementi a disposizione, non ci sono prove che facciano pensare a un furto con rivendicata matrice politica. All’interno della sede non sono state rinvenute scritte ingiuriose nei confronti dell’ANPI e dei suoi rappresentanti né slogan di chiara provenienza fascista e razzista, ma la natura degli oggetti trafugati lascia a pensare.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Nell'ambito del Tour Regionale della Lega nei Comuni al voto nel 2026, venerdì 12 dicembre alle…

Giovedì 11 dicembre, alle ore 11 il presidente della Provincia, Marcello Pierucci, il sindaco di Seravezza, Lorenzo Alessandrini, il dirigente scolastico, Lorenzo Isoppo,…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

«Nonostante le assicurazioni del Sindaco di Viareggio anche la parte "dell'Asse di penetrazione /via del…

Nasce a Lucca "Adole-scienze", il nuovo format di Retemia dedicato ai temi più delicati dell'adolescenza:…

Firenze. Il 6 Dicembre è stata rinnovata la dirigenza di Italia Nostra Toscana con la…

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che a Massarosa, il prossimo 28 dicembre, si concluderà…

Spazio disponibilie

Giovedì 11 dicembre, dalle 14,30 alle 18, presso il Polo Formativo USL - Aula 1,…

Programmazione da giovedì 4 dicembre a mercoledì 10 dicembre 2025. -Cinema Comunale…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie